Charlie il beagle lascia tutti a bocca aperta quando gli fanno conoscere la bimba

Nessuno ha dovuto insegnare a questo cane come amare la sua piccola amica...

“Abbiamo insegnato al nostro cane come suonare il piano giocatolo, come premere il pulsante al semaforo e come far dondolare la culla ma non abbiamo mai dovuto spiegargli come amare nostra figlia.”

Comincia così la mamma di Laura la piccolina che vedrete nel video… e noi non possiamo che essere d’accordo con lei.

Charlie il beagle ha conosciuto la piccola Laura dal momento in cui è stata portata a casa dall’ospedale. La sua famiglia ha sempre permesso a Charlie di stare accanto a Laura.

Gli hanno insegnato come poteva aiutarli quando dovevano cambiare il pannolino, come far dondolare la culla, come premere il pulsante per la luce verde al semaforo  come giocare con lei in modo delicato, senza farle del male.

Ma, così come dice anche la mamma della bimba, non gli hanno mai dovuto insegnare come amarla… perché lui sapeva già.

Sapeva che lei era una cosa preziosa arrivata per rendere la loro famiglia perfetta e intera. Sapeva che non prendeva il suo posto e non toglieva nulla all’amore che i suoi proprietari avevano per lui. Sapeva istintivamente che doveva proteggerla e tenerla lontana dai guai…

Ecco perché la sua famiglia, fiera del modo in cui Charlie affronta, ogni giorno, questo suo compito, ha deciso di fare questo filmato e diffonderlo: per far vedere a tutti che avere un figlio non significa dover rinunciare al cane.

Charlie è la prova vivente che un bimbo che cresce in una casa dove c’è anche un cane potrà avere solo benefici e nessun danno… che l’amore per gli animali e l’amore per i figli possono convivere nel cuore di un genitore e che i bimbi cresciuti insieme a un amico a 4 zampe hanno solo da guadagnare.

Se volete vedere quello che Charlie fa per la piccola Laura vi invitiamo a guardarvi il video qui sotto

E, se credete che questo articolo potrebbe far cambiare idea a chi è convinto del contrario, condividetelo… potreste salvare un cane dall’abbandono…