Il mio cuore fa male!

Spesso ha sollevato polemiche il suo modo di parlare rivolgendosi agli animali. Aveva ripreso in più occasioni le persone che si occupavano, in modo eccessivi, secondo lui di animali maltrattati e meno di bambini o cristiani disagiati. Davanti al dolore di un giovane, a cui era morto il fedele amico a quattro zampe, è uscito un lato diverso,

In realtà è il lato che tutti noi conosciamo, quello dolce, comprensivo e tanto umano. Davanti a quel ragazzo con il cuore spezzato perché aveva perso il suo amato cane, il Santo Padre ha dovuto tirare fuori le sue migliori parole. Quegli occhi erano pieni di tristezza, pieni di malinconia e solitudine, gli anni passati insieme trasparivano tutti, la solitudine in cui era rimasto era chiara. Così, con la sua amorevole mano sulla spalla, l’ha rassicurato, dicendogli che i Paradiso è aperto a tutti, che si rincontreranno in Cielo, perché le braccia di Dio sono pronte ad accogliere tutte le creature. Un giorno li rincontreremo tutti, felici potremo vivere per l’eternità. Lo invita a stare tranquillo, ad amare ancora, nelle case dove vive l’amore, saranno sempre case nella grazia del Signore! Un piacere immenso le sue parole, perché apre le porte al pensiero che gli animali finalmente siano considerati esseri con gioie e dolori, che siano finalmente catalogati anche loro come creature di Dio. Grazie al Santo Padre questo giovane, forse, avrà un pochino il cuore alleggerito. Chi non ha subito la perdita di un cane non può sapere quanto il cuore possa far male guardando quella copertina vuota..

Una parola per tutti

Ci aspettaeranno