La storia della piccola Maisie

Questa storia è una di quella storie che dobbiamo leggere per capire meglio i pericoli e i rischi che corrono i nostri amati amici a 4 zampe. Forse, conoscendo la storia di Maisie, altri cani potrebbero salvarsi e non fare la stessa fine. Maisie era una Norfolk terrier che Tony Doll aveva adottato circa 8 anni fa da Tony Doll…

L’uomo la moglie e quella cagnolina l’aveva aiutato a superare quel terribile momento.


Tony amava uscire con lei a fare lunghe passeggiate. Non sapeva che in una di queste passeggiate Maisie avrebbe perso la vita. Un giorno i due stavano camminando a Shoreham-on-Sea, West Sussex quando videro un cane che stava correndo verso di loro.

Tony ha notato che non molto lontano c’era il suo proprietario e non si è minimamente preoccupato.

Quel cane ha aggredito Maisie, mordendola dappertutto. Tony è riuscita a strapparla dalle sue fauci solo quando la piccolo aveva ormai perso i sensi. Il proprietario dell’altro cane è intervenuto e ha preso il suo cane e se n’è andato, senza guardare nemmeno la cagnolina.

 

Tony l’ha portata subito dal veterinario che le ha messo i punti. Purtroppo, dopo circa un mese, le ferite di Maisie si sono infettate e la cagnolina ha fatto una setticemia. Tony ha dovuto prendere la decisione più difficile della sua vita: lasciar andare Maisie.

La figlia di Tony, Becca Chidgey, una donna di 29 anni, ha deciso di parlare di quello che era successo a suo padre. Gli ha scattato una foto e l’ha postata sui Social scrivendoci sopra:

 

“È stato il momento più straziante mai vissuto. Ho visto il mio papà, con i suoi 74 anni, piangere come un bambino appoggiato sopra il corpo senza vita della sua amata Maisie. Per lui lei non era solo un cane, era il suo mondo. Adesso voglio giustizia, per lui e per Maisie. Dopo aver perso sua moglie quella cagnolina era la sua compagna di vita e vederlo così afflitto è stato straziante.”

“Ho deciso di postare queste foto nella speranza che il proprietario del cane che ha fatto questo a Maisie si faccia avanti. Se non lo farà vorrei almeno che tutti capissero quello che sta vivendo mio padre e riflettessero. Sarebbe bastato un guinzaglio per evitar questa tragedia.”