Mugsy, il cane dalle 7 vite

La storia che stiamo per raccontarvi ha dell’incredibile ma è successa veramente qualche anno fa. Il protagonista indiscutibile è Mugsy, un bellissimo e vivacissimo Jack Russell terrier di 4 anni. Mugsy abitava con la sua mamma umana Vivian, il suo compagno Glenn e i loro due bambini in una casa a Severna Park, Maryland.

Un giorno di ottobre, mentre Vivian era al lavoro, Glenn era a casa ad occuparsi dei loro figli. Stava facendo dei lavori quando, all’improvviso, ha sentito un rumore forte, delle ruote che frenavano e un tonfo secco. È andato a controllare e ha trovato Mugsy, steso per terra, ferito e sanguinante.

L’ha preso in braccio ma mentre lo stava portando verso la macchina per andare di corsa dal veterinario, Mugsy ha fatto il suo ultimo respiro. Il suo cuore ha smesso di battere… il povero cucciolo non ce l’aveva fatta. Glenn, disperato, ha controllato meglio ma il cane non respirava e non c’era battito: era morto a tutti gli effetti.

Ecco il loro racconto in una puntata di Oprah:

A quel punto l’uomo che non se la sentiva di dare la brutta notizia ai figli, ha deciso di seppellirlo e dire tutto a Viola e ai bambini la sera… Ha scelto un angolo del giardino, ha messo Mugsy per terra e ha cominciato a scavare… con 20 minuti aveva fatto una buca di circa un metro perché la terra era molto affinata in quel posto. Ha messo Mugsy dentro e l’ha ricoperto con altra terra.

La sera, quando Vivian è tornata dal lavoro, le ha detto quello che era successo a lei e ai figli e li ha portati davanti alla tomba del cucciolo. Lì, Megan, la loro figlia di 4 anni ha detto una preghiera e tutti insieme hanno pianto abbracciati. La bambina ha chiesto a Glenn di mettere una croce e lui ha promesso di farlo il giorno seguente. Poi, dopo cena, sono andati tutti a dormire.

Ma 14 ore dopo l’incidente, verso le 5:30 di mattina, Glenn ha sentito qualcuno che graffiava la porta d’ingresso. È andato a vedere ed è rimasto scioccato: davanti a lui c’era Mugsy… per un attimo ha pensato che si trattava del suo fantasma. Ma il cane che scodinzolava davanti a lui era in carne ed ossa… Glenn non credeva ai suoi occhi.

E nemmeno Viola riusciva a crederci… non era possibile. Ha addirittura ipotizzato che Glenn avesse seppellito un altro cane ma quando sono andati in fondo al cortile a controllare la tomba, hanno visto che la terra era spostato… il cane morto era tornato in vita, per la loro gioia. Il veterinario che l’ha visitato dopo ha detto che probabilmente il cuore di Mugsy si era fermato per un attimo dopo il forte colpo ma che aveva probabilmente ripreso a battere una volta messo nella tomba… la terra molto affinata gli ha permesso di respirare e, appena si era ripreso un po’, è riuscito a scavare e uscire…

Una storia finita bene, fortunatamente. Mugsy ha vissuto per altro molti anni con la sua famiglia, cercando di tenersi lontano dai guai.