Olimpiadi e follia

Non è la prima volta che ci troviamo spettatori di questo schifo. Era già successo in Ucraina nel 2012, in occasione degli Europei e a Sochi nel 2014 per le Olimpiadi Invernali. Per dare onore al paese e far trovare pulito e preciso hanno messo in atto un vero sterminio di randagi. La denuncia arriva a gran voce

I cani vengono avvelenati e poi caricati su camion per essere portati allo smaltimento. Sono state raccolte 90.000 firme per chiedere che si cessi tale crudeltà, a chi interessa vedere le strade in ordine se per ottenerlo c’è stata tanta violenza. A sei mesi dalla manifestazione si sono fermati, le denunce arrivavano da tutte le parti, ormai hanno fatto il danno peggiore ma, grazie all’intervento di animalisti hanno ottenuto dei rifugi temporanei dove i cani verranno appoggiati. La speranza è che sia possibile attivare un sistema di sterilizzazione e poi adozione. Incredibile come sia stata presa una tale iniziativa e che i paesi ospiti tacciano davanti a tale crudeltà. Il punto deve essere proprio quello, un paese deve avere rispetto per ogni forma di vita nel suo territorio, non dovrebbero essere permesse manifestazioni così onorevoli a paesi che attuano tali barbarie a discapito di animali. Facciamo presente che i cani non chiedono di nascere, di vivere in strada, di ammalarsi e di riprodursi, questo avviene per la mancanza di un sistema di sterilizzazione che andrebbe attuato una volta soltanto avendo benefici negli anni futuri. Purtroppo questo non avviene, non si riesce a capire il perché, ovunque si uccide si rinchiude si maltratta, ma non si fa un piano di sterilizzazione totale!

Vorrebbero una casa forse

Invece questo è il loro destino

Quale civiltà abbiamo nel cuore, il silenzio uccide…