Ricoverato in Rianimazione, chiede di rivedere il suo cane e migliora

Quante volte vi hanno detto che i cani non hanno sentimenti? Che non hanno un’anima? Che sono solo cani? Tante… forse troppe volte. Ebbene, questa storia che vogliamo raccontarvi, dimostra esattamente il contrario. Anzi, quello che è accaduto a San Severino (in prov. di Macerata) il 15 di aprile del 2017 dimostra non solo che i cani hanno un’anima ma che riescono pure a comunicare con la nostra anima…

Il protagonista della storia è Kyra, una femmina di labrador di 10 anni. Il suo proprietario, Enrico, un uomo di 61 anni, aveva perso la moglie poche settimane prima… e stava molto male. Tra lui e Kyra c’era un forte legame che, dopo la morte della moglie, si era ulteriormente rafforzato.

Enrico era malato di tumore e si è dovuto sottoporre a un intervento chirurgico per asportare la massa tumorale. Ma, una volta uscito dalla sala operatoria, le sue condizioni stavano peggiorando. È rimasto per 20 giorni in terapia intensiva, nell’ospedale Carlo Urbani di Jesi e i medici erano scettici sulla sua ripresa. Enrico stava veramente male fisicamente e non solo. Gli mancava la moglie e la sua cagnolina Kyra.

Ecco perché, quando ha avuto l’occasione, ha chiesto ai medici se poteva rivedere la sua amata cagnolina. Il primario Tonino Bernacconi spiega che questo è stato il primo caso di pet therapy nelle Marche.

dott. Tonino Bernacconi

Aveva mandato, qualche mese prima, alcuni pazienti a Firenze, nell’ospedale Carreggi, per partecipare a un programma di pet therapy e aveva notato dei miglioramenti. Ecco perché, quando Enrico ha chiesto di rivedere la sua Kyra, non ci ha pensato due volte, firmando l’autorizzazione.

Kyra è entrata in ospedale accompagnata dall’infermiera Lucia. Si è avvicinata al braccio del suo amato umano e un piccolo miracolo si è prodotto, nello stesso istante in cui i due si sono toccati. Dopo pochissimi minuti i parametri vitali dell’uomo sono migliorati in maniera evidente. L’anima di Kyra e la sua si sono incontrate… e una scintilla vitale ha attraversato il corpo di Enrico… La verita è che la medicina non può curare tutto… e, a volte, dove la medicina fallisce, il cuore puro di un vane ci riesce…

Condividete questa storia sperando che presto la presenza dei nostri amici animali accanto ai loro umani negli ospedali e nelle case di riposo sarà presto una realtà!