Tutti lo allontanavano perché era malato ma questa ragazza non è riuscita ad ignorarlo

Chata Gil è una ragazza che ama tantissimo gli animali: tempo fa era ad El Salvador per visitare la sua famiglia ed era rimasta davvero costernata per la quantità di cani che si trovavano per le strade. Ogni giorno vedeva la gente ignorare quelle povere creature che soffrivano così tanto come se si trattasse di spazzatura.

Ecco il video di Sal appena trovato da Chata

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Un giorno, mentre si trovava in un ristorante coi tavoli all’aria aperta, vide un cagnolino che si avvicinava ai clienti alla ricerca di qualche boccone di cibo. Tutti avevano delle reazioni cattive e lo allontanavano nel peggiore dei modi, come se non importasse a nessuno del dolore di un cucciolo di soli tre anni. Ma Chata dimostrò di essere diversa dagli altri: fece avvicinare il cagnolino e, mentre tutti la guardavano male, diede un po’ del suo cibo al piccolo. Nessuno dei clienti era d’accordo con ciò che la ragazza stava facendo, in particolare i proprietari del ristorante, che decisero di prendere il cane e legarlo ad un albero nelle vicinanze, senza acqua né cibo, perché sia per loro che per i clienti la presenza dei cani randagi era un grande fastidio. Chata non riusciva a smettere di pensare al cucciolo e credeva davvero di poter fare qualcosa per lui… Così dopo qualche giorno andò a cercare il cucciolo e lo trovò dove lo avevano lasciato, accucciato su se stesso, come se si sentisse invisibile agli occhi delle persone. Quando Chata provò ad avvicinarsi, si mostrò timoroso. Si vedeva chiaramente che aveva paura che qualcuno lo maltrattasse, ma la ragazza aveva una marcia in più, infatti gli diede un po’ di cibo e acqua e il cagnolino prese confidenza.

Chata subito chiamò la Saving Huey Foundation di Winchester, in California,

in modo da poter aiutare il piccolo, battezzato Sal, anche dopo essere tornata a casa.

Grazie alle sue donazioni è stato possibile pagare parte delle sue cure!

Una vita strappata alla morte..

Un’altra vittoria contro la malvagità.