URGENTISSIMO!! CONDIVIDETE! L’appello della vicina di casa.

Vergogna, Vergogna, Vergogna!! Una nuova storia di maltrattamento successa a Aracena, un cane, Ray, si stava lasciando morire. Quando la famiglia lo ha adottato pesava 40 chilogrammi, oggi ne pesa solo 25. Nessuno lo portava mai fuori a fare una passeggiata, da mesi, non gli davano né da mangiare né da bere, questo perché non vogliono che il cane faccia bisogni in casa. Il cucciolo passava gran parte della giornata chiuso in casa, sul balcone, sopra una copertina mezza vecchia, che mordeva dalla rabbia.

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Una vicina di casa, venuta a conoscenza della situazione, ha cercato di attirare l’attenzione della comunità pubblicando un post su Facebook, allo scopo di rendere il caso noto:

“La famiglia che ha adottato il cucciolo mi chiama ogni giorno, mi implorano di portare via il cane, piangono perché non trovano nessuno che lo porti con sé. Tutto quello che so è che il cagnolone è chippato, ha sei anni… so anche che se denunciassi l’accaduto il cane finirebbe in un canile e sono sicura che li morirebbe di crepacuore. Non li vedo mai uscire di casa, il cane non conosce un parco o il mare, non ha mai vissuto la sua vita, non ha mai sgranocchiato un osso o rincorso una palla… Nonostante ciò che subisce ama tutti gli animali, spesso lo sento abbaiare dal balcone ai cuccioli che vede per strada o ai gatti che camminano sul cornicione. Questo messaggio è per chiedere aiuto, un aiuto per portarlo via da quella casa. Vorrei donargli la vita che merita, sta morendo per la pena, ha bisogno di amore, affetto, carezze e cura… Non ho più forze, è l’ultimo appello a voi, prima che sia troppo tardi, altrimenti dovrò allertare il canile della città, forse li starà male ma almeno gli donerò una seconda possibilità.”

Ma purtroppo, alla fine, non sapendo cosa fare ha presentato denuncia al tribunale. Il cane è stato sequestrato e adesso si trova sotto custodia.  La cosa giusta da fare è allertare immediatamente, quando si viene a conoscenza di questi spiacevoli fatti, organizzazioni preposte alla tutela degli animali. Com’è possibile che nessuno si sia accorto delle condizioni in cui vive questo povero cucciolo? La cosa è gravissima!

Tutto sarà verificato e poi ci sarà il giudizio finale… un giudizio che sicuramente deluderà tutti noi ma vogliamo comunque giustizia! Vogliamo ricordare che il maltrattamento degli animali, nel paese dove Ray si trova, deve essere punito con il carcere e con il divieto di detenzione di altri animali! Ci vorrà tempo… mesi o anni… ma noi aspettiamo con ansia il giudizio finale e ci auguriamo che, nel frattempo, venga trovata una casa amorevole per questo cucciolo, che ha già sofferto abbastanza!

Condividete tutti al solo scopo di far conoscere la storia di questo sfortunato cane, insieme alla vostra indignazione!