Cos’è la stevia e dove si usa

Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sul nuovo dolcificante1

La stevia è sempre più usata per dolcificare bevande e non solo: è priva di calorie e ha un potere dolcificante molto alto. Ma che cos’è? E’ una pianta perenne originaria del Sud America e appartiene alla famiglia della Asteraceae o Compositae. Il suo potere dolcificante è 300 volte superiore a quello del classico zucchero e le popolazioni locali la usano ormai da tempo. La stevia non è una sola, ma ne esistono di diverse tipologie.

Esistono 150 tipi diversi di stevia, ma l’unica che viene usata come dolcificante naturale è la renaudiana: all’interno troviamo, tra i principi attivi, lo stevioside, la dulcoside A, il rebaudioside A e il rebaudioside C.

Negli Stati Uniti è molto utilizzata come dolcificante naturale, ma è anche in crescita nel nostro paese: non ha calorie e non ha alcun impatto glicemico, quindi è ideale non solo per chi non vuole troppo zucchero o troppe calorie, ma anche per i soggetti diabetici.

La stevia non è utilizzata solo per il suo potere dolcificante contenuto nelle foglie, ma anche per le sue proprietà medicinali. Dal 2010 in Unione Europea è permesso il suo uso come additivo alimentare: in commercio la troviamo già in moltissimi prodotti.

Al momento non si conoscono controindicazioni, ma non bisogna ovviamente esagerare con il consumo: secondo gli esperti sarebbe bene non ingerire più di 4 milligrammi di stevia per peso corporeo. In caso contrario potremmo notare ipotensione o ipoglicemia.

Attenzione ai prodotti confezionati: qui troviamo la stevia con la sigla E960.