Gli integratori da assumere preventivamente per non ammalarsi mai

I migliori fitoterapici da conoscere e scoprire per rafforzare le nostre difese immunitarie contro i mali di stagione

Ci risiamo, ogni anno è la stessa storia: non appena cambia la stagione, col passaggio da una calda estate a un rigido e imprevedibile autunno, i sintomi dell’influenza cominciano inevitabilmente a manifestarsi.
Chiaramente un rimedio per non ammalarsi non esiste, ma per rafforzare preventivamente le difese immunitarie sì.
Sono innumerevoli e vengono spesso dalla natura ed è proprio il caso di dire: “un integratore al giorno toglie il medico di torno”.

è buona norma assumere integratori in via preventiva

È buona norma assumere integratori in via preventiva

Come sempre i soggetti più esposti al rischio raffreddore e influenza sono bambini e anziani, oltre a chi è affetto da malattie croniche che rendono il sistema immunitario assai fragile.
I rischi di incidenza maggiore di contrarre l’influenza si hanno per le persone particolarmente sottoposte a contatti ripetuti con molta gente, stress e malnutrizione, non a caso il primo posto dove aumentare le proprie difese immunitarie è esattamente a tavola, attraverso un’adeguata alimentazione, che fornisca all’individuo tutte le sostanze di cui ha bisogno per mantenere forte e sano l’organismo.

il cambio stagione è il periodo in cui ci si ammala di più

Il cambio stagione è il periodo in cui ci si ammala di più

La vitamina C (acido ascorbico)

Occorre premettere che, nonostante sia stata per lungo tempo decantata come panacea per tutti i mali, recenti studi hanno ridimensionato l’efficacia sul sistema immunitario da parte della vitamina C.
Tuttavia rimane molto considerata e conserva una sua importanza. Il segreto è quasi sempre giocare d’anticipo intervenendo al primo sintomo con integratori di vitamina C.

La vitamina C possiede un’efficace azione antiossidante che stimola il sistema immunitario, coadiuvante nella formazione di collagene, che favorisce il riassorbimento del ferro di origine vegetale (spesso carenze di ferro possono essere deputate alla mancanza di vitamina c che non ne rende possibile l’assorbimento).

Interagisce inoltre con le vitamine del gruppo B per la produzione di energia.

L’echinacea

echinacea

Echinacea un rimedio dalla natura

L’echinacea è una pianta, ricca di proprietà, ormai nota alle aziende farmaceutiche, e ampiamente sfruttata quasi come un vero e proprio antibiotico naturale.

Reagisce molto bene nei confronti del sistema immunitario, non per niente è utilizzata come integratore per rafforzare il sistema immunitario, combattendo le influenze stagionali.
Il suo sapore non è dei più buoni, ma viene spesso addizionata alla malva e al miele, per essere assunto più facilmente dai più piccini, quanto dai grandi.

Nello specifico è stato dimostrato che l’echinacea è in grado di stimolare il sistema immunitario macrofagico, utile in caso di malattie da raffreddamento in fase preventiva.
I trattamenti a base di questa pianta però si raccomandano prima del periodo invernale, quando le possibilità di ammalarsi aumentano.

Il sambuco

Ciò che principalmente viene sfruttato del sambuco sono i fiori e le foglie, ricchi di vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6 e C, insieme ai flavonoidi, importanti antiossidanti.

Sono molteplici le proprietà di questa pianta, ma esiste un’ampia letteratura scientifica che ne dimostra l’efficacia come terapia per curare asma-tosse e raffreddore.

Il sambuco viene considerato un pronto soccorso naturale, da tempo utilizzato in omeopatia e fitoterapia, legato alle affezioni della stagione fredda, utile in caso di raffreddore, febbre, influenza e bronchiti oltre che alleato delle difese naturali dell’organismo.

Un concentrato di proprietà per le problematiche non solo invernali ma anche infiammatorie poiché in grado di favorire lo scioglimento e la fluidificazione del muco determinando la funzionalità delle prime vie respiratorie.

Il ribes nero

ribes nero un antiossidante naturale, utile anche per la circolazione sanguigna

Il ribes nero

L’omeopatia è piena di prodotti fitoterapici a base di foglie, bacche, gemme o semi di ribes nero, ricchi di antocianonisidi e vitamina c (insieme ad altre sostante utili per il nostro organismo), utili per rafforzare il sistema immunitario, alleviare disturbi respiratori ed aiutare per la circolazione e la fragilità dei capillari.

Presenta elevate potenzialità antinfiammatorie, decongestionanti e astringenti, che lo rendono ideale anche in caso di raffreddore o mal di gola in corso.

Ideale anche per i bambini, in gocce secondo le dosi consigliate dal pediatra in un bicchiere d’acqua.

La Propoli

La regina degli omeopatici può essere considerata uno dei migliori antibatterici ed antinfiammatori naturali. Il suo utilizzo è ormai noto a tutti in caso di malattie da raffreddamento, importante per la cura delle affezioni delle vie respiratorie e del cavo orale.

Ma non tutti sanno che è provvidenziale anche per la stessa prevenzione delle malattie da raffreddamento, associata alla rosa canina (naturalmente ricca di vitamina c) e al ribes nero.

Infine presenta anche un’azione antiossidante, valida contro i radicali liberi.

La propoli, regina degli omeopatici

La Propoli, regina degli omeopatici

 

L’uncaria tormentosa

Il nome è un po’ inquietante ma dietro si cela una pianta rampicante, originaria del continente sudamericano, dalle virtuose proprietà.

La fitoterapia lo considera come uno dei maggiori rimedi immunostimolanti, efficace per combattere le malattie da raffreddamento, gli stati infiammatori (responsabili del dolore alle ossa, muscoli e articolazioni)e riequilibrare la flora batterica.

La pianta agisce stimolando il sistema immunitario in caso di attacco virale e ne regola l’azione in caso di reazione infiammatoria eccessiva, responsabile di dolore osteoarticolare e muscolare.

Assumere l’uncaria potenzia e rinforza il sistema immunitario, stimolando la produzione di anticorpi, per via della sua azione immunomodulante, opera della presenza degli alcaloidi pentaciclici, che inducono nelle cellule endoteliali umane il rilascio di un fattore attivante la regolazione e proliferazione dei linfociti B e T, deputati alla risposta immunitaria dell’organismo.