Le cure dolci per eliminare la forfora

Seguiamo tutti i consigli della specialista

 

La forfora è forse uno fra i più sgradevoli problemi del cuoio capelluto e dei capelli, che fra l’altro interessa sia uomini che donne. Come sostiene la Dott.ssa Adele Casella Farmacista esperta in omeopatia, fitoterapia e nutrizione (Segrate – Milano), non basta limitarsi all’uso di uno shampoo antiforfora, proprio perchè quest’ultima dipende in realtà da uno squilibrio dell’organismo, soprattutto a livello intestinale e di conseguenza è importante andare ad agire proprio in questo ambito. Ecco quali sono le cure dolci, consigliate dalla Dott.ssa, che possono aiutare a far scomparire il problema, con prodotti di omeopatia, fitoterapia e integratori alimentari della Boiron.

Le cure dolci

La forfora

La forfora

Può esservi d’aiuto il Macerato glicerico di Juglans regia, come drenante del sistema linfatico, della cute e del pancreas. La Dott.ssa consiglia di prendere 50 gocce al mattino e 50 la sera, sempre da diluire in un bicchiere d’acqua. Il medicinale omeopatico che più di frequente consiglia per i problemi legati alla forfora è Arsenicum album alla diluzione 9 CH, secondo la seguente posologia: 5 granuli da assumere 3 volte al giorno.

Può capitare che il problema della forfora si manifesti in concomitanza di una situazione di particolare affaticamento, che di solito determina una carenza di magnesio per l’organismo. In questo caso si può assumere il Magnesium 300+,  nella posologia di 4 compresse al giorno (due al mattino e due la sera). Per i soggetti particolarmente sensibili allo stress e che tendono a somatizzare sulla cute, anche quella del cuoio capelluto, il medicinale omeopatico più indicato è invece Argentum nitricum, alla diluzione 15 CH, 5 granuli da assumere 3 volte al giorno.

In linea generale, anche per chi ha la forfora, sarà importante fare molta attenzione all’alimentazione, evitando cibi difficili da digerire, come per esempio fritti, insaccati e alimenti molto conditi, che possono aumentare lo squilibrio intestinale e di conseguenza rischiare in qualche modo di andare a peggiorare il disturbo.

Lavaggio dei capelli

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Lavaggio dei capelli

La Dott.ssa Adele Casella sostiene inoltre che gli eccessivi lavaggi non vadano ad aumentare il problema, anzi, è piuttosto vero il contrario, tenendo però presente che è meglio usare sempre uno shampoo specifico e il più possibile delicato. In farmacia ne esistono per esempio a base di olio di Jojoba – che contribuisce a rigenerare e ricostruire il film idrolipidico –  di Fiordaliso – che aiuta a idratare il capello-  e con fermenti lattici  – che possono svolgere un’utile funzione coadiuvante.