Perché ci vediamo gonfie e brutte durante il ciclo

I motivi dei nostri cambiamenti durante il ciclo

 

Quante volte vi sarà capitato, durante o prima del ciclo mestruale, di sentirvi gonfie e goffe? Di guardarvi per di più allo specchio e trovare capelli in rivolta, che non trovano piega e pace, e una pelle asfittica refrattaria persino al make up.
Bene, ho una cattiva e una buona notizia: la prima è che in effetti non è stata un’illusione ottica la zip dei jeans che stentava a chiudersi e il vostro addome con buone probabilità è effettivamente lievitato, la seconda è che la pessima percezione legata al proprio fisico è parecchio influenzata dagli ormoni mestruali.
A cambiare non è soltanto l’impressione che abbiamo del nostro corpo, ma anche e soprattutto il rapporto che instauriamo con il cibo, una dipendenza emotiva che diviene talvolta conflittuale.

irritabilità mestruale

Nessun panico se nel periodo mestruale entrate in conflitto con lo specchio e l’immagine che vi restituisce

Se da un lato difatti siamo spinte a mangiare e sentiamo aumentare esponenzialmente il senso di fame, dall’altra vederci gonfie, con la consapevolezza di avvicinarci al cibo non per fame, ma per gola, causa un senso di colpa, capace di ingabbiarci in un circolo vizioso fatto di fame emotiva, soddisfacimento e conseguente frustrazione.

Tutto ciò viene spiegato dalla fluttuazione ormonale che, stimolando l’appetito, genera un approccio più emotivo con l’alimentazione, responsabile del senso di colpa e della percezione distorta del nostro corpo.

ciclo mestruale

Nei giorni che accompagnano il ciclo tendiamo a vederci più brutte

Una strategia per evitare di cadere in tentazione, accontentando i picchi di fame nervosa, rispondendo agli input del nostro cervello con snack e dolciumi, è contrastarli con una corretta alimentazione.

Il primo suggerimento è alternare carboidrati e proteine, prediligendo le prime a pranzo, e preoccupandosi di garantire all’organismo i livelli di energia di cui necessita, ma soprattutto dare un ritmo ai pasti con sani spuntini, rispettando gli orari, evitando di arrivare affamati a tavola.

Un altro segreto è inserire nella nostra dieta farine non raffinate, carboidrati complessi a lento rilascio di zuccheri, che offrono un prolungato senso di sazietà.

Possiamo notare inoltre come il ciclo mestruale sia suddiviso in due fasi: una precedente l’ovulazione, ovvero la fase follicolare (che coincide con il periodo fertile), e una immediatamente successiva, la fase luteale. Se nella prima prevalgono gli estrogeni, pertanto possiamo piacevolmente ammirare come anche la nostra pelle raggiunga l’apice del proprio splendore, nella seconda fase (dall’ovulazione alla mestruazione) abbiamo un picco della produzione di progesterone: ciò comporta oltre a un aumento del senso di fame, un notevole peggioramento della grana della pelle, caratterizzata da lucidità e maggiore produzione di sebo.

Queste oscillazioni influenzano anche altri ormoni come la prolattina, responsabile dell’eccessiva ritenzione idrica, visibile soprattutto sulle gambe, causando pesantezza e gonfiore dei piedi.

sindrome premestruale

Gonfiore addominale, pesantezza alle gambe, stanchezza, mal di schiena, ritenzione idrica, sono alcuni dei sintomi che accompagnano “quei giorni”

Per eliminare l’accumulo di liquidi il consiglio è bere molto e consumare tanta frutta e verdura, riducendo inoltre le quantità di sale utilizzato in cucina.

Attenzione a non esagerare: bere fa indubbiamente bene, ma non forzatevi a farlo, l’organismo elimina l’acqua in eccesso, ma, durante il periodo mestruale, questo processo tende a bloccarsi e i liquidi restano.

Sono innumerevoli e diversi i sintomi che accompagnano il ciclo ed intervengono a creare un generale stato di irritabilità: gonfiore addominale, tensione al seno, mal di schiena, pelle grassa, così tanti da poter parlare di una vera e propria sindrome premestruale, che colpisce addirittura i ¾ delle donne .

Uno dei sintomi più comuni può essere anche la stipsi, pertanto se vi sentite più gonfie una delle tante cause temporanee potrebbe essere, non soltanto l’odiata ritenzione idrica, ma un aumento del contenuto medio dell’intestino.

Riassumendo dunque non soltanto, “in quei giorni”, tendiamo a vederci in maniera distorta, amplificando ogni imperfezione, ma in effetti più indici contribuiscono a determinare un rapido aumento di peso, stimato tra uno, due chili .

sindrome premestruale

Frequente nel periodo mestruale è un fastidioso gonfiore addominale

Per contrastare il senso di pesantezza e irritabilità l’ideale sarebbe assumere integratori a base di magnesio, quest’ultimo aumenta la resistenza alla fatica, i livelli di concentrazione, energia e soprattutto regola l’umore (e non allontana i nostri uomini).

In definitiva consoliamoci del fatto che nessuno di questi malesseri sarà definitivo e, di tanto in tanto, coccoliamoci con un gustoso cioccolatino fondente che, oltre ad aumentare i livelli di serotonina nel sangue, come lessi un po’ di tempo fa su un magnete, non c’è niente che non possa risolvere!

 

foto credits: carfea.it; studionutrizionistalecce.it; cosmopolitan.it; amicosteopata.blogspot.com; tp24.it