Perché è sbagliato contare le calorie?

Volete perdere peso e state pensando di tagliare le calorie: occhio a quello che fate

 

La prima cosa che viene a tutti in mente quando si decide di mettersi a dieta o di stare un po’ più attenti alla linea è quello di prestare attenzione alle calorie. Vi sarete sicuramente chiesti quale sia il vostro fabbisogno calorico e quante calorie tagliare per perdere peso? Ragazze, è una fatica inutile. Perché questo calcolo oltre a essere macchinoso, risulta anche sbagliato.

Definizione di caloria

– Unità di misura della quantità di calore, simbolo cal, pari a quella necessaria per innalzare la temperatura di 1 g di acqua distillata da 14,5 a 15,5 °C
– Grande caloria o chilocaloria, simbolo kcal, è l’unità di misura del potere calorico degli alimenti, pari a 1000 calorie.

avocado

L’avocado è un frutto calorico, ma essenziale nella dieta

Le calorie non sono tutte uguali

 

Definizioni a parte, dobbiamo sapere che non tutte le calorie sono uguali. Come mai? Mangiare 100 calorie di un frutto e consumare 100 calorie di biscotti non è la stessa cosa: il nostro corpo assimila e digerisce i nutrienti in modo differente. Per fare un esempio, consumare un avocado vuol dire ingerire molte calorie, ma questo frutto è anche ricco di grassi salubri e di fibre. L’organismo assimila più facilmente tali grassi e, inoltre, le fibre che contiene aiuteranno a eliminare meglio ciò di cui non si ha bisogno. Rinunciare all’avocado sarebbe quindi un grave errore.

Contare le calorie non fa perdere peso

dimagrire

Cosa mangiare per dimagrire?

Molto spesso abbiamo sentito dire che una riduzione calorica è associata a una diminuzione del peso. È parzialmente vero. Se siete soliti avere una dieta esagerata da 3000 calorie e avete deciso di passare a 1500 probabilmente perderete peso, ma potrebbe non essere la scelta giusta per il vostro corpo.
Considerate che se la differenza tra la quantità di calorie assunte e la quantità di calorie bruciate è grande, il vostro corpo entrerà in modalità di fame. Quando ciò accade il corpo inizierà ad abbattere i muscoli al fine di ottenere l’energia di cui ha bisogno. Ciò non vuol dire quindi bruciare massa grassa, ma massa magra. E significa anche recuperare il peso perso molto velocemente.

Quali sono i principali nutrienti?

piatto della salute

– Proteine: saziano più a lungo e aiutano a costruire la massa muscolare.

– Carboidrati: sono necessari per dare energia, ma quando se ne assumono troppi vengono convertiti in grasso. Inoltre, stimolano la fame più velocemente.

– Grassi: saziano a lungo, migliorano la massa grassa e non tutti grassi fanno ingrassare. I grassi vegetali, polisaturi e insaturi, come l’olio d’oliva, stimolano il metabolismo, mentre quelli saturi sono dannosi.

– Verdure: sono considerate dietetiche, ricchi di vitamine e antiossidanti. Nelle diete non c’è mai un limite al consumo. Potete abbuffarvi tranquillamente, fate solo attenzione ai metodi di cottura e ai condimenti.

Non fidatevi delle etichette

etichetta

Etichetta

Evitate di fare l’errore di fidarvi delle etichette stampate sugli ingredienti. È sempre molto importante leggere gli ingredienti contenuti, per rendersi conto di che cosa si sta realmente mangiando, se ci sono alimenti che possono farci male o cui siamo allergici. Le etichette però sono calcolate quasi sempre su 100 grammi. Difficile che si consumino 100 grammi di cereali la mattina (di solito la porzione media è di 30 grammi) 0 100 grammi di biscotti (50 grammi sono già tanti).

È necessario sempre fare una piccola divisione o moltiplicazione per avere un’idea verosimile del valore calorico che stiamo realmente assumendo: una fatica assurda. Ciò che conta è seguire una dieta moderata, consumando soprattutto cibi freschi e ricchi di fibra, e fare un po’ di movimento. L’Oms raccomanda 30 minuti di attività fisica al giorno per 5 giorni la settimana.

 

Crediti Foto: pixabay; everydayhealth.com