Perché non bisogna bucare le vesciche per farle guarire?

Siamo tutti tentati di bucare le vesciche quando si formano, ma non fatelo: rischiano di infettarsi.

 

Perché non bisogna bucare le vesciche per farle guarire? Tutto origina a monte: la vescica è definita come un accumulo di plasma e fluidi o fra gli strati dell’epidermide o fra l’epidermide e il derma. Si tratta di un meccanismo di difesa dell’organismo messo in atto a causa di eccessivi sfregamenti (vedi le vesciche che si formano sul tallone o sulla pianta del piede quando usiamo delle scarpe nuove o quando facciamo un lavoro ripetitivo) o  causa anche di ustioni. In realtà questa vescica si forma col preciso scopo di aiutarci a guarire.

Mai bucare soprattutto le vesciche contenenti sangue

Mai bucare soprattutto le vesciche contenenti sangue

Infatti la vescica piena impedisce ai batteri di raggiungere il tratto di epidermide lesionata. Gradualmente di solito il liquido si riassorbe e dà il tempo alla pelle sottostante di rigenerarsi. Questo vuol dire che in caso di vesciche piccole è bene lasciarle stare, dare il tempo all’organismo di guarire da solo, proteggendo la vescica con gli appositi cerotti microforati: in questo modo evitiamo che si rompa accidentalmente e nel contempo facciamo respirare la parte.

Ma cosa succede se la vescica si rompe? O se andiamo noi a forarla convinti così di guarire prima? Creiamo una soluzione di continuo, mettiamo in contatto i batteri presenti nell’ambiente esterno con la ferita sottostante e ci procuriamo una bella infezione.

Questo è il motivo per cui non bisogna bucare le vesciche. Lo so, a volte i medici lo fanno, soprattutto con quelle più grandi, ma usano strumenti sterili e hanno cura di disinfettare accuratamente dopo questa manovra. E lo so che a volte avete visto sportivi farlo durante una gara, ma lì non hanno scelta: se non lo fanno, non riescono a proseguire, ma comunque all’arrivo c’è un team medico che li aspetta per medicarli.

Quello che non si deve assolutamente fare è bucare la vescica con strumenti non idonei, non correttamente disinfettati e non sotto il controllo medico.

Foto: Wikimedia