Quale significato hanno le perdite prima del ciclo?

Perdite biancastre o ematiche prima del ciclo mestruale? Ecco quando dovete preoccuparvi.

E’ assolutamente normale avere delle perdite biancastre prima del ciclo. Queste secrezioni aiutano a mantenere puliti gli organi genitali, portando via batteri e microrganismi che potrebbero provocare patologie e spesso le si nota nella fase di ovulazione del ciclo. Tuttavia bisogna distinguere tra perdite normali e perdite anomale. Le perdite vaginali normali prima del ciclo sono bianche, trasparenti, non puzzano e sono filamentose. Subito prima e subito dopo il ciclo possono essere un po’ più dense, mentre tendono ad essere abbondanti quando si prende la pillola anticoncenzionale.

Perdite vaginali + dolore + bruciore = malattia in corso

Perdite vaginali + dolore + bruciore = malattia in corso

Inoltre alla fine del ciclo sono un po’ più marroncine. Se però vedete anomalie nel colore, cioè perdite vaginali grigie, gialle o verdi, se puzzano, se sono eccessivamente dense, se c’è anche prurito, arrossamento, perdite di sangue, si ha dolore, le parti intime bruciano, si ha un insolito senso di debolezza allora potrebbe esserci qualche malattia in corso.

Se per esempio le perdite vaginali puzzano e sono giallastre, allora è possibile che ci sia un’infezione batterica. La Candida provoca perdite bianche e dense che ricordano la ricotta, oltre a prurito e dolore. Perdite con tracce di sangue potrebbero indicare una gravidanza o un aborto se si è incinta.

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E ancora: perdite giallo-grigiastre con cattivo odore  indicano a volte un’infezione da Clamidia, mentre perdite maleodoranti, giallo-verdastre con aspetto schiumoso sono più tipiche dell’infezione da Trichomonas vaginalis. Se le perdite sono molto dense, cremose, gialle, attenzione invece all’infezione da gonorrea.

Foto: By joelFlickr: yummy tummy, CC BY-SA 2.0, LinkFlickr