Tinte per capelli: non fatele più di 6 volte l’anno

Un esperto inglese spiega i rischi.

Le donne amano tingersi i capelli, adorano cambiare il colore delle loro chiome di tanto in tanto, così come talvolta amano cambiare stile e darci un taglio con il vecchio look. I parrucchieri finiscono per diventare i nostri migliori amici, ma, attenzione, con la salute non si scherza: un esperto inglese consiglia alle donne di non esagerare mai con la tintura dei capelli, sottolineando che sarebbe auspicabile non superare le sei volte all’anno. Perché questo allarme? Perché alcuni prodotti come tinture e liscianti potrebbero contenere sostanze potenzialmente cancerogene che aumentano il rischio di cancro al seno nelle donne.

Kefah Mokbel, chirurgo del Princess Grace Hospital di Londra, su Twitter mette in guardia le donne di tutto il mondo, che non dovrebbero tingere i capelli più di sei volte l’anno. Questi particolari trattamenti estetici, infatti, potrebbero incrementare del 14% il rischio di sviluppare il cancro al seno: la tempistica scelta per dirlo non ci deve stupire, visto che ottobre è il mese della prevenzione del carcinoma mammario.

Il medico di Londra cita una serie di studi scientifici che hanno dimostrato che l’utilizzo intenso di tinture per capelli con determinati prodotti chimici all’interno può aumentare il rischio di cancro al seno, anche se servono altri studi per poter capire come e se effettivamente è un allarme da monitorare ulteriormente e sul quale intervenire.

Il dottore inglese consiglia alle donne di non esagerare con le tinture, massimo 6 volte l’anno, scegliendo quando si può tinte naturali, come l’hennè, che contengono una concentrazione molto ridotta di sostanze che potrebbero essere potenzialmente cancerogene.

Il medico, inoltre, ricorda l’importanza della prevenzione: ogni anno gli screening ci permettono di diagnosticare in tempo un eventuale tumore al seno. Dopo i 40 anni tutte le donne dovrebbero eseguire un’ecografia mammaria al seno, mentre ogni mese, fin da giovani, dovremmo imparare l’autopalpazione per verificare l’eventuale presenza di noduli o anomalie al seno.

Con la salute non si scherza, mi raccomando!