Tutto quello che dobbiamo sapere sull’osteoporosi

Oggi è la Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla malattia delle ossa.

 

Il 20 ottobre è la Giornata Mondiale contro l’Osteoporosi, una malattia delle ossa per la quale esistono delle terapie che si sono rilevate efficaci, ma che sono seguite da solo la metà delle pazienti. A differenza di quello che si crede, l’osteoporosi colpisce sia le donne sia gli uomini: in Italia sono 3 milioni e mezzo le donne che soffrono, mentre gli uomini sono un milione. La malattia viene diagosticata in particolare dopo la rottura di un osso, per questo è partita la campagna Stop alle Fratture per informarsi sulla patologia: ecco tutto quello che dovremmo sapere sull’osteoporosi.

No alla vita sedentaria

No alla vita sedentaria

1. L’osteoporosi è uno stato carenziale dell’osso, che si impoverisce di calcio. Osteoporosi significa ossa porose.

2. Le donne sono più a rischio, ma anche gli uomini possono svilupparla.

3. I fattori di rischio sono: età superiore ai 50 anni, sesso femminile, storia famigliare, basso peso corporeo, fratture, insufficienza di vitamina D e calcio, alimentazione con poca frutta e verdura e troppe proteine, sodio e caffeina, stile di vita sedentario, fumo, alcol, perdita di peso.

4. Alcuni farmaci possono aumentare il rischio di osteoporosi.

5. La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) è l’esame che ci permette di calcolare la densità delle ossa e il rischio di frattura. Andrebbe prescritta in pre menopausa.