Fumi Marijuana da quando eri giovane? Attenzione al tuo QI

Recenti studi hanno dimostrato che l'utilizzo di marijuana fin dalla giovane età può avere conseguenze celebrali a lungo termine e ridurre il quoziente intellettivo.

Uno spinello di marijuana - Fonte https://sensiseeds.com/
Uno spinello di marijuana – Fonte https://sensiseeds.com/

Secondo un nuovo studio della National Academy of Sciences gli effetti dell’utilizzo prolungato della marijuana, specie se si inizia ad utilizzarla da giovani, possono influenzare negativamente alcune funzionalità celebrali come la capacità di apprendimento, di associazione e l’intelligenza in genere.

Lo studio è stato condotto su di un panel di 48 persone, che hanno iniziato a fumare marijuana tra i 14 ed i 30 anni, per almeno tre volte al giorno, alcuni addirittura erano consumatori di “erba” da 10 o più anni consecutivi.

Il gruppo di confronto era composto invece di 62 non utilizzatori ma con caratteristiche simili ai precedenti individui.

Gli esami fisici per entrambi i gruppi sono stati: esami delle urine e TAC completa. A tutti poi è stato ovviamente fatto il test del QI.

Fiore della pianta di Marijuana
Fiore della pianta di Marijuana

E’ emerso che le persone che avevano utilizzato regolarmente marijuana avevano un QI che era cinque punti in meno, in media, rispetto ai non utilizzatori dello studio: di certo non vi è scientificamente una correlazione che possa dimostrare che chi fuma sia meno intelligente, ma visto che i due gruppi facevano parte dello stesso ambiente socio-culturale è stata una strana coincidenza.

La Dr.ssa Susan Weiss del National Institute on Drug Abuse, in relazione ai risultati delle TAC dei due gruppi di test ha ottenuto altre prove sui pericoli della marijuana.
Gli esiti delle TAC hanno dimostrato che la corteccia orbitofrontale nei fumatori abituali di marijuana (area che va a toccare la motivazione, i processi decisionali e le associazioni mentali) era più piccola e che altri circuiti cerebrali erano stati rafforzati, probabilmente per compensare la funzione diminuita in quella regione.”.

Se volete leggere l’articolo completo della CNN cliccate qui.

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