Sedersi sui bagni pubblici non provoca infezioni

Quando le barriere psicologiche vicono sull'oggettività

Ce l’hanno insegnato le mamme: si mette la carta igienica sulla tavoletta del water pezzetto per pezzetto fino a coprire l’intera superficie oppure, sempre secondo insegnamento materno, ci si arrampica sul water e si sta in sospensione.
Regole dei bagni pubblici: non toccare nulla, entrare fare quel che si deve e uscire in un tempo che sfiora i record olimpici, se poi non c’è il gancio porta borsa e si è sole, i problemi si moltiplicano e il livello di difficoltà aumenta.

Ma arriva dalla New York University Medical Center la notizia che afferma quanto segue “Non si può dire che sul sedile non si annidino batteri causa di malattie, ma questo non significa per forza ammalarsi. La nostra pelle funziona già come barriera protettiva, i virus dell’herpes, dell’HIV non sopravvivono a lungo al di fuori del corpo umano. Figuriamoci su una fredda e dura tavoletta”

Il Dr. William Schaffner afferma infine: “Il water non è veicolo di trasmissione di agenti infettanti. Insomma, se ti appoggi non succede nulla!”

Che dire, sfatato un nuovo mito! C’è chi proprio però non ce la fa a sedersi su un bagno pubblico, questo è anche comprensibile considerando le condizioni con cui a volte sono tenuti perciò se siete in viaggio, o anche in giro per la città mentre siete a fare compere, tenete sempre in borsa un copri tavoletta, ma non di carta, cercatelo plastificato così che rimanga fisso e non scivoli via.

Infine, ricordatevi sempre di lavarvi le mani, sono le nostre estremità superiori ad essere il primo veicolo di germi, entrano facilmente in contatto con occhi, bocca naso e lavarle specialmente dopo aver usato un bagno pubblico è seriamente raccomandato.

Fonte huffingtonpost.it