6 alimenti che non devi mai riscaldare al microonde

Facciamo attenzione per non mettere a rischio la nostra salute

Non gettare via gli avanzi è una buona abitudine – se pensiamo a quanto è elevato lo spreco alimentare nel mondo – ma dobbiamo prestare attenzione. Non tutti i cibi già cucinati possono essere riscaldati al microonde. Alcuni alimenti rilasciano delle sostanze che possono essere dannose per la nostra salute. Ecco dunque quali sono gli alimenti da non riscaldare al microonde per tutelare la nostra salute.

Pollo

Il pollo nn si può mangiare riscaldato al microonde perché le proteine che compongono le sue carni cambiano composizione, provocando alcuni problemi digestivi. Meglio dunque aggiungerlo in una saporita insalata fredda.

Patate

Anche le patate non dovrebbero essere riscaldate perché possono rivelarsi addirittura tossiche per l’organismo. Riciclatele come purè o in un’insalata, condita con un po’ di olio extravergine di oliva e qualche goccia di aceto balsamico.

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Patata

Spinaci

Gli spinaci contengono naturalmente nitrati che, se sottoposti ad alte temperature, si trasformano in nitriti ovvero dei composti chimici non sono propriamente salutari. Meglio non riscaldarli al microonde!

Barbabietola

Come gli spinaci, anche se si tratta di un ortaggio che fa bene alla salute grazie ai sali minerali e vitamine contenute in esso, quando riscaldata la barbabietola può rilasciare nitriti. Potete mettere la barbabietola avanzata in un’insalata con rucola, ravanelli e olio extravergine di oliva per condire.

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Spinaci

Sedano

Il sedano, nel caso di vellutate, zuppe e minestre viene scaldato, allora è bene consumarlo subito e non riscaldarlo in un secondo momento soprattutto al microonde.

Uova

Le uova cucinate e riscaldate possono rivelarsi molto tossiche. Se avanza un uovo sodo, mangiatelo freddo, sempre in insalata con un pomodoro o della lattuga.

uova

Uova

Per riscaldare i piatti al microonde, non dobbiamo superare la temperatura di 70 gradi C ed evitare di riscaldare ogni volta ma piuttosto cucinare di volta in volta,  senza sottoporlo a cotture su cotture.