6 regole per preparare un caffè perfetto

Ecco i trucchi che forse non conoscevate.

Il caffè è un vero e proprio rito, irrinunciabile per le tante persone che ogni mattina non riescono proprio a carburare se non iniziano la giornata con una tazzina calda e fumante tra le mani. Ma come si prepara il caffè perfetto? Spesso ci soffermiamo a parlare del rito del tè, ma anche il caffè ne ha uno suo con regole ben precise per servirlo ai nostri ospiti. Il sito di vendite private vente-privee ha chiesto a Csaba dalla Zorza, food writer, le 6 regole per servire un caffè perfetto.

1. Il caffè non si serve a tavola, a meno di non essere al ristorante. Il caffè si serve in salotto. Possiamo anche servirlo sul divano, portando un vassoio con tutto il necessario: tazzine, caffettiera, zucchero all’interno della zuccheriera, tanti cucchiaini quante sono le tazze, latte o panna.

2. Lo zucchero lo mette chi serve il caffé: siamo noi che dobbiamo chiedere a ogni ospite quanti cucchiaini di zucchero servono. Lo mettiamo nel caffè e poi diamo la tazzina con il cucchiaino, così l’ospite lo mescolerà. Il cucchiaino va appoggiato nel piattino della propria tazza.

3. Se usiamo le macchine da caffè, le tazzine vanno preparate in cucina e servite in salotto. Riscaldate prima le tazzine, così non si raffredderà troppo in attesa che vengano preparati tutti.

4. Il cucchiaino non dovrà mai essere messo in bocca: si usa solo per girare lo zucchero nella tazzina, senza fare rtoppo rumore.
5. Il caffè si beve in modo composto e il migliolo non va sollevato. La tazza si prende sempre con la mano destra dal lato del manico, ma se siete mancini ci sono le dovute eccezioni.

6. Il caffè si serve a fine pasto, quando gli ospiti vanno in salotto. Terminato il caffè si toglie tutto e si servono i liquori, magari anche dei cioccolatini e si porta in tavola una caraffa piena di acqua con dei bicchieri.