A tavola con… Roberta Deiana, la food stylist!

Ecco la Food Stylist, una che nel piatto cerca sempre il bello. Curiosa, viaggiatrice, esploratrice di novità in cucina

Oggi vi presento Roberta Deiana, per chi non la conosce è una di quelle persone che presenta i piatti in modo meraviglioso… ha un occhio incline alla bellezza e una passione per il cibo, ecco perché di lavoro fa la foodstylist e la food writer.

E non è una che è da poco sulla piazza, anzi, ha 7 libri all’attivo sull’argomento, quindi diciamo che il problema lo conosoce molto bene. Inoltre scrive in tono umoristico di food sul suo blog Confessions of a Food Stylist.

Di carattere è una curiosa di natura, le piace viaggiare, scoprire cose nuove, esplorare. Una delle cose che ama più fare nella vita è però tirar fuori il lato bello del cibo: sin da quando ha memoria, dice “ho sempre pensato che l’aspetto di un piatto fosse importante.”…. “Mi hanno sempre affascinato i colori del cibo, le texture, le forme, che poi per me sono praticamente inscindibili dall’esperienza gastronomica e dal sapore. Mi capita spesso, quando sperimento in cucina, di pensare: “Manca un colore”, invece che un sapore. Ma guarda caso, il colore che manca ha sempre il sapore giusto.”

Roberta Deiana alle prese con le erbe aromatiche
Roberta Deiana alle prese con le erbe aromatiche

Il tuo piatto preferito qual è e perché?

Amo la cucina etnica: mi piace moltissimo l’idea di viaggiare mentre mangio. La vostra bravissima astrologa, Gioia Gottini, mi conferma che è tutta colpa del mio segno, il sagittario! Dovendo, a fatica, scegliere solo un piatto, vado per il guacamole appena fatto, leggerissimo con sale, lime, chipotle, coriandolo ed erba cipollina, magari accompagnato da tortillas fatte in casa appena cotte. Mi piace perché è un piatto armonico, semplice e veloce, adatto a tutti, dai vegani ai celiaci. E naturalmente ha un bellissimo colore!

Qual è l’odore del cibo che ti ricorda la tua infanzia?

Indubbiamente l’odore della legna bruciata, del camino. Sono cresciuta a pane e arrosti fatti sulla legna; e anche se non è esattamente un odore alimentare, per me è strettamente connesso: è praticamente un odore di cibo.

Se fossi uno snack/uno spuntino cosa saresti?

Un vassoio di uramaki. Perché sono arrotoloti all’incontrario. Mi piace cambiare prospettiva e modo di guardare le cose: è un esercizio intellettualmente salutare e cerco di farlo più spesso possibile.

Quando il cibo è una coccola/comfort food, che cosa ti prepari o ti concedi?

Il formaggio è il mio comfort food. Soprattutto quello di capra, ma non disdegno anche un buon pezzetto di parmigiano. Prendetevi tutto il cioccolato del mondo e datemi un chèvre cendré!

Sei ai fornelli e devi cucinare un piatto veloce, bello e buono: cosa prepari?

Io trovo il riso bellissimo e versatilissimo. Andrei sicuramente su uno sformato multistrato con una base di riso insaporito con un ingrediente colorato e combinerei strati di colori diversi, pardon… ingredienti diversi.

Mix di piatti di Roberta Deian (Credits photo Claudia Castaldi)
Mix di piatti di Roberta Deian (Credits photo Claudia Castaldi)

Qual è secondo te il consiglio più veloce e semplice che tutti possono fare per presentare un bel piatto in tavola?

Le erbe. Una spolverata di erbe aromatiche sminuzzate, sia prezzemolo, timo, erba cipollina, basilico, rendono tutto più bello e più buono.

Ci puoi dare un consiglio tecnologico in cucina? Cosa non deve mancare in cucina per un’amante del cibo secondo te?

Prima di tutto l’Ipad (o tablet) ormai io compro le riviste estere solo in digitale, ed è comodissimo per seguire video tutorial; un buon forno di ultima generazione; quando viaggio uso molto la app di yelp.


E per finire per tutte le Bigogirl che ci leggono, 3 link foodie che consigli e che non possono non avere nei loro preferiti per ricette e presentazioni dei piatti o i tuoi link food preferiti di riferimento.

Salto le ricette, per cui c’è l’imbarazzo della scelta, e i siti specifici sulla presentazione… perché di approfonditi non ne ho ancora trovati. Un sito che mi piace molto è Taccuini Storici, perché ha dei bei profili di cucina storica. Per la stessa ragione trovo meravilgiosa anche la raccolta di testi storici gastronomici dell’Accademia Barilla.
Adoro anche il blog di Dario Bressanini, La scienza in cucina, in cui spiega la cucina dal punto di vista scientifico. Stupendo!