Carboidrati nella dieta, ecco perché sono importanti

Dopo anni di terrorismo per un piatto di pasta, scopriamo perché è bene non abbandonarli del tutto.

 

I carboidrati non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta quotidiana. Se per lungo tempo abbiamo creduto che fossero loro i nemici numero uno dei nostri tentativi di perdere peso, ecco che recentemente sono stati riabilitati: ovviamente non bisogna esagerare con le quantità, abbinando le dosi di carboidrati ad altri preziosi nutrienti, come le fibre e le vitamine di frutta e verdura e le proteine animali e vegetali. Ma non bisogna nemmeno eliminarli dalla nostra vita.

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I carboidrati dovrebbero rappresentare 1/3 della dieta quotidiana.

Se volete seguire una dieta equilibrata, sappiate che i carboidrati devono comporre un terzo delle calorie giornaliere, almeno secondo le indicazioni del personal trainer Grace Lavinia, che suggerisce di optare per riso, patate dolci, quinoa, legumi, avena, evitando i carboidrati semplici come il miele e i succhi di frutta.

I carboidrati complessi, infatti, ci mettono più tempo ad essere assimilati e quindi ci danno maggiori energie nel lungo periodo: quelli semplici, invece, sono fatti di una o due molecole di zucchero e vengono trasformati in energia velocemente, perché digeriti con maggiore velocità. Questi devono essere evitati.

Quindi, non dite addio per sempre a pasta, riso, pane, ma scegliete con cura quello che portate in tavola!