Fashion Food: pollo Tartan

Quando il cibo si ispira alla moda nascono idee e ricette originali e divertenti. E se il 'tartan' è il re delle collezioni moda invernali, io lo rendo protagonista della tavola: petto di pollo tartan.

A volte ritornano. È proprio il caso di dirlo se si parla di ‘tartan’.

Nato in Scozia nel XVIII secolo, il tartan, chiamato anche stampa check, sembra resistere al passare del tempo, tornando ciclicamente ad essere di moda. Ufficialmente usato per distinguere i diversi clan e le zone della Scozia, questo tessuto in cui la lana si interseca, creando giochi di linee orizzontali e verticali di diverse tonalità, ha conosciuto la sua massima espressione e popolarità con il kilt, simbolo indiscusso del patriottismo aristocratico britannico. Superate le connotazioni aristocratiche, il tartan ha vissuto momenti di popolarità anche negli ’70 e ’90, passando per il look punk e arrivando agli amanti dello stile grunge. Fiero e sicuro della sua personalità e versatilità quest’anno è tornato ad essere di nuovo protagonista sulle passerelle, principe indiscusso delle collezioni autunno inverno di Moschino, Christian Dior, Donatella Versace, Givenchy, solo per dirne alcuni.

C’è chi lo odia e chi lo ama, a me è sempre piaciuto, e per questo ho deciso di approfittare della sua ondata di protagonismo invernale, per farlo diventare il re anche in cucina: ecco il pollo tartan.
Una ricetta sì, ispirata alla tendenza moda del momento, ma anche un suggerimento e un’idea per cucinare il petto di pollo, carne bianca osannata dalle amanti della linea, ma a volte difficile da preparare in modo gustoso e appetitoso.

Dosi:

4 persone

Tempo di preparazione:

40 minuti

Tempo di cottura:

10 minuti

Cosa ti occorre:

due padelle antiaderenti, un’insalatiera, un tagliere, un pentolino.

Ingredienti:

un petto di pollo intero
120 g di triplo concentrato di pomodoro
semi di papavero
salsa di soia
timo fresco (2 rametti)
rosmarino fresco (1 rametti)
erba cipollina fresca (6 steli)
origano
sale q.b.
pepe nero q.b.
olio extra vergine d’oliva q.b.
due spicchi di aglio

Preparazione:

Tagliate a striscioline abbastanza sottili il petto di pollo e mettetelo a marinare in un’insalatiera con la salsa di soia (una quantità sufficiente a coprirlo), le foglioline di timo, di rosmarino e erba cipollina tritate al coltello. Lasciate riposare per circa 30 minuti girandolo di tanto in tanto.

In un pentolino sciogliete il concentrato di pomodoro con 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva e un bicchiere d’acqua bollente. Mettete il pentolino sul fuoco e lasciate andare per almeno 5 minuti a fuoco molto basso. In cottura aggiungete sale, pepe e una generosa pizzica di origano.

Passati i 30 minuti, togliete il pollo dalla marinatura. Metà delle striscioline di pollo, impanatele nei semi di papavero, e il rimanente lasciatelo al naturale.

Scaldate nelle due padelle due cucchiai d’olio per ciascuna e uno spicchio d’aglio. Quando l’olio è caldo mettete in cottura in una padella il pollo con i semi di papavero e nell’altra quello al naturale. Fate cuocere per 5 minuti, girando le striscioline da entrambi i lati.

Servite il pollo caldo, con la salsa di pomodoro, cercando di ricreare nel piatto un motivo ‘tartan’.

BUON APPETITO!