La ricetta della frittata di pasta della nonna

I semplici sapori e profumi casalinghi per una ricetta di riciclo classica ma sempre amata: la frittata di pasta di nonna Lucia

Mi piacerebbe mettere dei critici culinari di fronte alla frittata di pasta di mia nonna, vorrei vedere chi sa resistere!

La ricetta di oggi arriva direttamente dalla cucina di nonna Lucia, esperta cuoca del riciclo la cui frittata di pasta è leggendaria, tanto da arrivare a fare quattro volte la porzione di spaghetti per poi poter fare queste frittate di pasta per tutti.

Pochi ingredienti semplici, sapori autentici delle cose buone di una volta. Le uova sono quelle delle due galline e il sugo è quello che prepara con cura nei barattoli a fine a agosto.
Non c’è niente di meglio di una fetta di frittata di pasta per far tornare il sorriso, ma soprattutto per tornare bambini.

Dosi:

per 4 persone

Tempo di cottura:

1 ora

Tempo di preparazione:

20 minuti

Che cosa ti occorre:

Una padella antiaderente 24 cm di diametro, una ciotola capiente, una spatola, un coperchio del diametro 24 cm, una forchetta.

Ingredienti:
500 ml di sugo al pomodoro
1 cipolla

300 gr di spezzatino di carne
300 gr di pasta
70 gr di parmigiano grattugiato
3 uova
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva

Preparare un sugo tagliando a fettine sottili la cipolla, che poi soffriggerete con un filo di olio.

Aggiungete la carne, fatela colorire infine aggiungete il sugo e un bicchiere d’acqua e lasciate cuocere almeno un ora e aggiustate di sale.

Cuocete la pasta e condite con il sugo, togliendo via i pezzi di carne. Non abbondate di sugo, non deve essere troppo bagnata né troppo carica di condimento.

Lasciate raffreddare e asciugare per almeno 4 ore.

In una ciotola sbattete le uova con sale, pepe e parmigiano. Aggiungete la pasta e incorporate il tutto.

Ungete con abbondante olio una padella e una volta calda versate la preparazione per la frittata.

Lasciate cuocere da un lato coprendo con il coperchio, dopo qualche minuto controllate con la spatola la cottura e, se si è formata la crosta, capovolgete e cuocete dall’altro lato.