Olio di palma: è giusto fare la pubblicità per sostenerlo?

Facciamo chiarezza sull'argomento

 

Abbiamo parlato spesso a proposito dell’olio di palma, su che cos’è e perchè fa male. Oggi anche dalla redazione di Dissapore si riparla dell’argomento,  se sia giusto o meno fare una campagna a sostengo di questo grasso, lanciata dall’Unione Italiana per l’olio di palma sostenibile –  e che stiamo vedendo in questi giorni in tv. I pareri sull’argomento sono discordanti, tra favorevoli ed oppositori, e non è ancora chiara la questione ai consumatori.

Le ragioni per cui l’olio di palma diventa dannoso per la salute sono spiegate in dettaglio in questo articolo. Questo grasso si trova davvero in moltissimi cibi confezionati come nei cracker, biscotti, cibi pronti, merendine e la Nutella. La questione diventa ancora più d’interesse per quanto riguarda l’assunzione dell’olio di palma dai bambini e le sue conseguenze.

Olio di palma

Olio di palma sì o no?

Molte aziende hanno iniziato ad eliminare l’olio di palma dai loro prodotti, come ha fatto di recente la Plasmon per i famosi biscotti per bambini.  I motivi che stanno dietro questa scelta non sarebbero soltanto “salutari” per i consumatori, ma anche ambientali. Un’inchiesta di AltroConsumo ha appurato che nel 2012, il 70% delle coltivazioni si trovava in aree prima occupate da foreste distrutte o incendiate.

Il fatto che si possa consumare o meno l’olio di palma resta un fatto ancora da far capire a molti consumatori. Sicuramente un’alimentazione quilibrata è la strada migliore per garantire la nostra buona salute.