Surreal-ity: gli autoritratti di Kylie Woon

A volte un'immagine dice più di mille parole

Dice la giovane fotografa Kylie Woon a proposito della sua serie di autoritratti “Surreal-ity”: “Quando l’obiettivo punta su di me, tutto diventa scuro nell’universo tranne quello che ho in testa. Percepisco i miei sentimenti chiaramente, essi divengono un’ossessione. E io divento egoista. L’unica cosa che conta è quello che ho in testa. Essere ritratti è essere consumati”.

Le sue immagini, montaggi di due o più istantanee, la mostrano mentre corre, vola, o rimane sospesa, in scene oniriche in cui, come i pezzi di un puzzle, tutto sembra sistemarsi al posto giusto.

Mentre la settimana comincia portandosi appresso gli arretrati di stanchezza dal weekend, queste fotografie sono di una chiarezza quasi rassicurante. Buon lunedì a voi!