Il design disegnato di Donna Wilson

Che siano cuscini, piatti, o pupazzi, i prodotti della designer britannica colpiscono sempre con la loro imperturbabile tenerezza

Maglia, cucito, uncinetto: arti tradizionali che stanno tornando alla ribalta in chiave moderna, e in certi casi irrompono nelle vie delle città e cambiano i connotati del paesaggio. Ne sa qualcosa Donna Wilson, laureata pochi anni fa al Royal College of Art e già titolare di uno studio di design a Londra che vende in 25 Paesi del mondo.

Abilissima nell’arte della maglia e del cucito, ha iniziato confezionando pupazzi, oggetti e biancheria per la casa. E ha creando uno stile: pulito e, soprattutto, tenero. Non una tenerezza mielosa, si badi bene. I suoi personaggi non sorridono mai: accennano sì e no una piega leggera delle labbra, sembrano impauriti o assorti nell’osservazione di qualcosa che vedono per la prima volta. Sembra che ti guardino. Come fanno i bambini quando ti osservano la prima volta che li incontri. Sono sinceri.

Oggi l’atelier di Donna Curata produce cuscini e biancheria, stoviglie, accessori d’abbigliamento, e ancora gli amati pupazzi che sono oggetto proprio in questi giorni di una mostra a Londra, la Stepney Green Design Collection curata da Dezeen, uno dei miei blog di design preferiti. In esposizione un albero cucito a maglia che dà alloggio a una collezione di strane creature di lana, la collezione creata da Donna per la sua tesi di laurea, quasi dieci anni fa, e subito venduta al gallerista newyorkese Murray Moss. Per quanto invecchiati, non ci sembrano aver perso il loro simpatico charme…

Ah, ecco, se qualcuno vuol farmi un regalo sappia che un voucher per lo shop di Donna Wilson sarà gradito!