Primeval Symbiosis, la casa sull’albero ad impatto zero

Un'abitazione mimetizzata in un fitto paesaggio boschivo

 

Konrad Wójcikarchitetto di Aalborg, Danimarca, disegna Primeval Symbiosis, un progetto che reinventa l’idea di semplice casa sull’albero a sostegno delle energie rinnovabili e limitando al massimo il consumo di suolo naturale.  
Tutti i comfort di una casa contemporanea sono contenuti all’interno di una struttura piramidale immersa nella natura. Ispirato ai rifugi degli animali, Primeval Symbiosis è completamente autonomo e alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili.

Una serie di edifici piramidali, che ricordano la forma dei pini montani, sono sospesi da terra grazie a un sostegno che evoca la forma di un tronco: tutto ciò rende l’abitazione non invasiva rispetto alla natura circostante e può essere considerata una digressione tecnologica nell’enciclopedia Tree house.

Primeval Symbiosis

Primeval Symbiosis

Le falde di copertura sono dotate di pannelli fotovoltaici integrati, per produrre la totalità dei consumi elettrici; la pompa di calore geotermica produce il fabbisogno termico; le superfici a vetrate consentono di sfruttare il più possibile l’illuminazione naturale riducendo al minimo i consumi; un biodigestore trasforma i rifiuti in combustibile utile per la casa.

Il progetto che si eleva dal suolo su un unico pilastro, riduce al minimo l’ingombro sul terreno per cui può essere facilmente realizzato all’interno di fitte zone boschive.

Konrad Wójcik

Konrad Wójcik

Primeval Symbiosis è pensato per essere in tutto per tutto riciclabile e a impatto zero prima, durante e al termine del suo ciclo di vita. In questo progetto la compatibilità tra uomo e natura è elevatissima, senza che il primo prevalga sull’altro, in una simbiosi quasi perfetta.

konrad-wojcik

Un rifugio nel bosco, @KonradWojcik

Step-by-step, Primeval Symbiosis

Step-by-step, Primeval Symbiosis

Konrad Wójcik

Konrad Wójcik, schema bioclimatico