Allegri pupazzi giganti fatti a maglia

Adorabili creature di lana e cotone grandi come noi

Più che dei pupazzi le Giant Dolls di Blabla e le Giant Creature di Donna Wilson potrebbero essere dei bizzarri coinquilini di pezza.
Infatti come dice il loro nome sono pupazzi giganti, lavorati a maglia, colorati e simpaticissimi. Direi irresistibili!

Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla

Blabla è nato dall’idea di due amiche, Susan Pritchett e Florence Wetterwald, dopo un viaggio in Perù durante il quale si sono innamorate delle tradizioni tessili e artigianali locali.
Hanno così deciso di dare vita a questo progetto realizzando bambole e articoli per bambini lavorati artigianalmente da una comunità di donne peruviane.

Charles il leone, le volpi Suzette e Socks, la coniglietta Fleur e la sua amica Splash, gatta nuotatrice, sono adorabili, così grandi e pieni di dettagli deliziosi, come i vestitini vintage di cotone, anch’essi lavorati a maglia.
Li trovate online anche su Baby Bottega.

Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla
Giant Dolls di Blabla

Avevamo già conosciuto qui il design originale di Donna Wilson ma oggi vi presento le sue divertentissime Giant Creatures, lavorate a maglia, strane creature animali dalle lunghe zampe e maglioncini in stile norvegese. Sono realizzate con lana scozzese e ognuna è un pezzo unico, diverso dall’altro.

Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker
Giant Creature di Donna Wilson foto Gareth Hacker