Ultimi rigurgiti di street art a Les Bains-Douches di Parigi. Oppure no?

Per far rivivere un edificio storico in fatiscenza, destinato alla costruzione di un hotel, 50 street artist hanno occupato la sede del locale storico parigino

Costruito nel tardo ‘800 per ospitare i bagni municipali, l’edificio di Les Bains Douches divenne poi la sede di uno dei night club più in voga di Parigi, noto semplicemente come Les Bains, con aficionados del calibro di Kate Moss, Mick Jagger, Johnny Depp e persino Andy Warhol. Dal 2010 è stato dichiarato inagibile e tra poco inizieranno i lavori di “ristrutturazione e riqualificazione” che cambieranno per sempre il volto di questo luogo storico, per molti custode di ricordi indimenticabili, e lo trasformeranno nell’hotel La Société des Bains la cui apertura è programmata per il 2014.

Nel frattempo, però, un gruppo di 50 street artist di fama mondiale, chiamati all’appello dal proprietario Jean-Pierre Marois e selezionati dalla Magda Danysz Gallery, dallo scorso gennaio si sono messi al lavoro per trasformare l’edificio in un enorme tela dipinta. L’edificio rimane tuttora inaccessibile, ma i fotografi Stephane Bisseuil e Jérôme Coton sono stati autorizzati a entrare e documentare il lavoro in progress. Quella che segue è solo una selezione: sulla pagina “Un artiste un jour” di Les Bains ne trovate molte di più.

In fondo lo spirito della street art è intrinsecamente estemporaneo… ma chissà che tanta bellezza non riesca a fare il miracolo di cambiare il (triste) destino di quello che a lungo è stato il cuore pulsante della notte parigina.