Guendalina Canessa si racconta in un'intervista a Social Channel

“Lancio una Capsule Collection e non mi sposo”

Guendalina Canessa è una mamma premurosa, una compagna innamorata e una donna in carriera. Ecco che si racconta in un’intervista a Social Channel, scopriamola insieme:

“Realizzerò una capsule collection per un’azienda che ho conosciuto due anni fa, meravigliosa dove lavora tutta la famiglia e hanno una storia davvero affascinante. Guendalina Canessa for Mangano”.
A parlare di matrimonio mi viene l’orticaria. Io non ci credevo tanto prima e non credo tutt’ora. Credo nello stare insieme, nel vivere insieme, nel fare progetti e anche una famiglia, ma senza matrimonio”

Che sia stata la sua esperienza deludente con Daniele Interrante a portarla a questo?
“Anche lui non credeva molto nel matrimonio, ma mi ha voluto sposare lo stesso. Ho avuto la mia cerimonia da sogno sulla spiaggia in Giamaica. Forse mi manca un po’ l’idea del matrimonio in Chiesa, ma adesso, proprio oggi…se mi chiedono del matrimonio rispondo ‘No grazie’”

Discorso simile per un ipotetico secondo bebè: la piccola Chloe sembra desiderarlo tantissimo, ma gli impegni di Guendalina la portano a tentennare.
“Ad oggi è no, ma facciamo ambientare il ragazzo (Luca, ndr) che ha lasciato Roma, la sua vita, l’allenatore, gli amici, per venire a Milano che è una città difficile per chi non è abituato. È stata una grande prova. Vivo giorno dopo giorno e poi si vedrà. Io credo ancora nell’amore e anche se ho avuto uomini che hanno sempre sbagliato e mi hanno detto delle bugie, io ci continuo a credere”
Non poteva mancare la parentesi Guendalina Tavassi, con la quale si sono sollevate di recente non poche polemiche: perchè La Tavassi ha scelto di chiamare la sua bambina Chloe, esattamente come ha fatto tre anni fa la nostra Canessa. Insomma non bastava lo stesso nome per le mamme, bisognava ripetersi con le figlie!
“Non sono falsa e le ho scritto: ci siamo conosciute, ci siamo scambiate il numero e mi sta pure simpatica. Mi sentivo in confidenza per poterle scrivere il mio pensiero. È ovvio che ho disapprovato, non voglio sembrare megalomane o egocentrica, ma io fin da piccolina venivo copiata. Poi magari è stata pura fatalità. Io però le ho scritto. Ma con tutti i nomi belli, proprio Chloe? Anche a me piaceva il nome Chanel, ma non l’avrei mai chiamata così, perchè non mi piace copiare gli altri. Voglio essere unica e originale. Ho comunque rimosso la vicenda, oggi mi viene da ridere. Le auguro il meglio a lei e alla sua bambina”.