Modà: l'ex tastierista ha tentato il suicidio

Era finito agli arresti domiciliari a gennaio scorso con l'accusa di pedofilia

Paolo Bovi, ex fonico e tastierista dei Modà, finito agli arresti domiciliari nel gennaio scorso con l’accusa di pedofilia, ha manomesso il braccialetto elettronico di sorveglianza, ha guidato la sua Smart poco distante da casa e ha provato a uccidersi con il gas di scarico dell’auto.
Per fortuna il braccialetto, manomesso, ha inviato un segnale alla caserma dei carabinieri che ha rintracciato Bovi nelle vicinanze, evitando l’irreparabile.
Non è facile accettare di aver perso tutto: carriera, amici, reputazione, libertà. E con l’aiuto dell’alcool, l’ex fonico volevo mettere fine al suo tormento. Ma non c’è riuscito: ha solo peggiorato la sua situazione perché dagli arresti domiciliari è passato al carcere di San Vittore.