Vladimir Luxuria è stata arrestata. Di nuovo.

Il motivo è sempre lo stesso: la propaganda omosessuale!

In Russia, attualmente, è entrata in vigore una legge che vieta la propaganda omosessuale firmata dal presidente della repubblica federale russa, Vladimir Putin. Questo è importante per capire quello che è successo a Vladimir Luxuria.
L’attivista e primo deputato transgender italiano, che domenica scorsa è stata arrestata e successivamente rilasciata dalle autorità russe per aver esposto una bandiera con la scritta “Gay è ok”, commettendo il reato di propaganda omosessuale, è tornata al parco olimpico di Sochi durante la giornata di lunedì, non esponendo nessun cartello ma indossando soltanto un grande cappello color arcobaleno.
Le forze dell’ordine presenti allo stadio l’hanno bloccata all’entrata, portandola via. Anche Pio e Amedeo, i due comici e inviati de Le Iene che hanno accompagnato la Luxuria in Russia, sono in stato di fermo.

La polizia russa li ha caricati a bordo di un’auto all’interno di un vicino parcheggio e li ha portati via. Li hanno liberati poco dopo e “abbandonati” lungo una statale. A raccontarlo all’Ansa è stata una delle Iene che accompagnavano la temeraria Luxuria.