Sindrome premestruale: scusami, sono gli ormoni!

Insoddisfazione, angoscia, desiderio di rivalsa e rabbia verso il mondo: sindrome premestruale o sintomi di licantropia?

“Mi chiamo Sveva ed ho 33 anni…Ti scrivo più che per un parere forse per uno sfogo oppure per non sentirmi troppo sola con i miei problemi da “donna”, come li chiamano…

Io non so bene cosa succede alle donne dopo i 30, ma qualcosa sicuramente cambia perchè non mi ricordo di aver mai vissuto così “intensamente” la fase premestruale prima…
Insoddisfazione, angoscia, gonfiore, un senso di rivalsa e di rabbia verso il mondo, ma in particolare verso i maschi che ti ruotano attorno.
Incredibile ma circa una settimana prima del fatidico giorno mi rendo conto che il fastidio verso la misoginia a lavoro e l’egoismo che contraddistingue abitualmente il partner diventano insopportabili…ed io? Mi trasformo in una belva feroce!

Sono un caso isolato? Pensi ci siano dei rimedi (naturali possibilmente) per limitare i danni?”

Cara Sveva,

effettivamente sì, sei un caso abbastanza isolato: il 90% della popolazione femminile soffre di questi sintomi – rabbia, sentimento di rivalsa, fastidio verso la misoginia, insofferenza per l’egoismo maschile – durante tutte e quattro le fasi lunari, non solo una settimana prima di “quei giorni lì”. Quella che chiamiamo “sindrome premestruale” è in realtà il pretesto che aspettiamo tutto il mese per poter finalmente liberare il licantropo che è in noi e buttare fuori la bile che accumuliamo per settimane… “scusa se ho urlato così forte da spaccare il vetro della finestra, non è colpa mia, sono gli ormoni!” Geniale.

Ad ogni modo, di rimedi ce ne sono, eccome: un trentennio di spot sugli assorbenti sono una fonte inesauribile di consigli in merito. Ecco i migliori:

    Indossa un bel paio di pantaloni bianchi e salta in sella ad una bicicletta. Ovviamente non devi poggiarti sul sellino ma pedalare a testa bassa, col sedere all’insù, assicurandoti che chi è dietro di te possa vedere bene la cucitura del cavallo dei pantaloni

    Vai a fare un provino e rispolvera le mosse di ginnastica ritmica che hai fatto da bambina: ruote, verticali, ribaltate, rovesciate e flick. Assicurati di indossare dei fuseau bianchi o, meglio, una minigonna. Quando alla fine ti intervistano, dichiara che hai le tue cose ma che dici NO alle fuoriuscite

    – Questo è il più efficace: indossa una tuta bianca e buttati col paracadute. Durante il volo, mi raccomando, sorridi, fai sapere a tutti che hai le tue cose e canticchia “La-la-la-laaaa … Sicura e vai!”

Fammi sapere se funziona!