Il nuovo tormentone musicale dell’inverno è “Alberto Angela”

Vincenzo Romano regala una grande canzone a tutti gli appassionati di "cultura"!

Alberto Angela è il nostro idolo, non lo nascondiamo e molte donne italiane la pensano come noi. Se fossimo ancora teenager avremmo il suo poster attaccato sul muro della cameretta, mentre la nostra agenda sarebbe piena di sue immagini e sue citazioni. Ma siamo grandi e la passione per Alberto Angela la serbiamo nel nostro cuore, facendo il conto alla rovescia per poterlo vedere in televisione con i suoi programmi ad alto tasso di cultura. Che sia il divulgatore scientifico più amato, insieme al padre, Piero Angela, è fuori di dubbio. Ma da oggi è anche il nuovo tormentone musicale dell’inverno.

Vincenzo Romano, infatti, ha deciso di dedicare una canzone proprio al divulgatore, scrittore, conduttore, giornalista, che possiamo vedere tutti i sabato sera su Rai3, con il programma Ulisse, Il piacere della scoperta: altro che uscire e andare in discoteca, il sabato sera perfetto per noi è con una copertina, magari con la sua effigie, e Alberto Angela alla tv!

Il cantante italiano ha voluto creare un pezzo di denuncia contro un modo superficiale, scarsamente acculturato, che vive sui social, che snobba i libri, l’arte, la letteratura e tutte le altre nobili arti che, invece, arricchirebbero il nostro bagaglio cultura. Ma per fortuna abbiamo l’antidoto a questo male dei nostri tempi: si chiama Alberto Angela.

Alberto Angela, come suo padre Piero e il mitico programma Super Quark, è l’unico in grado di curare l’ignoranza dilagante, che riguarda tutti, in primis i giovanissimi, ormai troppo abituati a trascorrere il tempo sui social e non a scoprire tutte le cose belle del nostro mondo, della nostra storia, della nostra cultura.

Ma per fortuna Alberto Angela ci parla di “piramidi egizie, Uffizi, Cappella Sistina, con Michelangelo, Da Vinci, Pompei, Roma e Kenya“.

Tra dinosauri, mari, scavi e percorsi di storia, l’unica speranza per curare l’ignoranza adesso è Alberto Angela”. E per fortuna che Alberto Angela c’è!