La storia di Spelacchio è diventata un libro

Anche fuori dai confini italiani se n'è parlato di quel povero albero di Natale...

Spelacchio è ormai tristemente famoso in tutto il mondo, valicando i confini non solo di Roma, ma dell’Italia intera. L’albero di Natale scelto dalla giunta capitolina a 5 stelle ha iniziato malissimo la sua storia, che pare sia finita ancora peggio. Di Spelacchio ne abbiamo parlato davvero tanto, criticando la scelta di decorare Roma con un albero che, come suggerisce il nome stesso, era spelacchiato e quasi morente. E adesso la sua storia viene anche raccontata in un libro. Non c’è niente da fare, non smetteremo mai di parlare di Spelacchio.

Spelacchio è un abete di Natale, tristemente famoso perché sui social il suo aspetto trasandato, triste, quasi morente non è passato inosservato. Anzi, è diventato virale: c’è chi si è indignato per quella scelta (per carità, magari economica, ma il ritorno di immagine è pessimo), chi ci ha riso su e ha colto la palla al balzo per prendere un po’ in giro Virginia Raggi e il Movimento…

Insomma, Spelacchio è diventato una vera e propria star, anche se, ne siamo certi, avrebbe preferito rimanere nell’ombra o essere elogiato per la sua bellezza, per i suoi decori fantastici, per il suo portare avanti lo spirito natalizio. E invece sembrava più l’albero di Natale di Scrooge, obbligato a decorare casa senza però fare attenzione all’abete scelto.

La storia di Spelacchio adesso è diventata addirittura un libro, per la “dei Merangoli Editrice” curato da Easterino Alive, un misterioso personaggio che ha raccolto storie, post, parole, racconti, fotografie dedicati a Spelacchio e a quello che ha rappresentato per i romani in queste feste di fine anno.

Tre i capitoli: “Sympathy for Spelacchio” che raccoglie foto dei biglietti e dei messaggi lasciati a Spelacchio in queste settimane; “Spelacchio’s Social”, con le istantanee dei posto social su Spelacchio e “My Spelacchio”, con le foto di altri Spelacchi in giro per il mondo.

Eh sì, perché Spelacchio, che ora si trasformerà in una casetta, non è solo al mondo. E questa è una magra consolazione.