Le 7 cose da non dire mai al parrucchiere

Volete dare consigli al vostro parrucchiere? Io lo eviterei.

Ci sono sette cose che non dovreste mai dire al vostro parrucchiere. In realtà alcune di queste valgono anche per altri tipi di professionisti. Ricordatevi che se siete andati da un parrucchiere, è lui l’hair stylist, quindi non presumete di saperne automaticamente più di lui: come vi sentireste se qualcuno che non è del campo vi dicesse come fare il vostro lavoro? Ecco, voi state facendo la stessa cosa col vostro parrucchiere:

1) vorrei solo una spuntatina: no, la spuntatina non esiste, rientra nei miti insieme al contatto elettrico e all’eczema. Il vostro parrucchiere non sa di quanto volete tagliarli, andrà a suo gusto (anche in base a quanto sono rovinati i capelli) e in media finirete per litigare perché li ha tagliati più di quanto volevate. Ma siete state voi a non mettere dei limiti

Meglio parrucchiere o fai da te?

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2) vorrei un taglio come quell’attrice, modella, cantante…: un conto è indicare al parrucchiere lo stile, un conto è dire di voler i capelli esattamente come quella persona. Solo perché avete i capelli tagliati come Belen Rodriguez non vuol dire che vi trasformerete in Belen. E ciò che sta bene ad una, non sta bene ad un’altra

3) ho dimenticato il portafoglio/regalami qualcosa: se vai dal parrucchiere consapevolmente non puoi dimenticarti il portafoglio, lo sai che devi pagare. E non chiedete che vi regali qualcosa: quando voi lavorate esattamente cosa regalate agli altri?

4) vorrei diventare biondo platino partendo da mora, con un’unica seduta: di nuovo no, un cambio radicale di capelli con tonalità così estreme richiede parecchie sedute, il rischio altrimenti è di ottenere nuance color carota, ben che vada

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5) ma il tuo collega faceva così: di nuovo mettetevi nei panni del parrucchiere. Se quando siete sedute alla scrivania un tizio arrivasse e vi dicesse “Senti, devi fare questo lavoro, ma il tuo collega dal quale andavo prima faceva così, non come fai tu”, voi come reagireste? Esatto, la porta è quella, torna dal collega

6) non so come farli, scegli tu: eh no, di sicuro lui avrà occhio, ma non può sapere come vi vedete voi. Il rischio è quello poi di ottenere un taglio o un colore che non ci piace, recriminare e magari chiedere uno sconto o addirittura che non vi faccia pagare perché non è venuto come volevate. Ma aspetta, voi non sapevate ciò che volevate, gli avete detto di fare lui, quindi di cosa vi lamentate?

7) vorrei che mi applicassi la mia tinta: non si può fare, a meno che non abbiate un certificato medico e prodotti acquistati in farmacia. I parrucchieri per legge sono assicurati solo se usano i loro prodotti, altrimenti in caso di incidenti l’assicurazione non paga. Come fa il parrucchiere a sapere cosa c’è veramente dentro quel botticino che avete portato?