Nostalgia degli anni Ottanta: le cose che ci mancano

Per chi l'ha vissuta, è stata una grande infanzia/adolescenza!

Gli anni Ottanta, che nostalgia. Chi non li ha vissuti da bambino o da adolescente, non sa di cosa stiamo parlando: sono stati degli anni davvero intensi, anche dal punto di vista del colore, degli anni esagerati, soprattutto dal punto di vista dei capelli, degli anni musicali come non ce ne sono stati altri ne prima ne dopo. Sono tante le cose che ci mancano degli anni Ottanta e che magari possiamo trovare nella “non-mostra” intitolata “Ottanta nostalgia“, in scena al Museo del Fumetto di Milano.

Alzi la mano chi non ha mai giocato al cubo di Rubik, impazzendo perché non riusciva a mettere i colori nella giusta combinazione. E alzi la mano chi non si è isolato dal mondo intero con il suo walkman e le sue cuffiette, ascoltando musica da musicassette originali o registrate dalla radio e riarrotolate con una matita quando la bobina si incastrava.

E chi dimentica i mitici cartoni degli anni Ottanta e le loro sigle: da Candy Candy a Remi, passando per Spank, Jenny la tennista, Mimì, Mila e Shiro e due cuori nella pallavolo, Holly e Benji, Bia, Creamy, Lamù, Emi, Lady Oscar, i Puffi senza dimenticare i cartoni animati con robot protagonisti da Goldrake a Mazinga, da Daltanious a Daitarn 3 e Gundam. Le voci di Cristina d’Avena e i Cavalieri del Re risuonano ancora nelle nostre orecchie.

E ancora, chi non ricorda con nostalgia i programmi televisivi degli anni Ottanta? Chi non adorava, ad esempio, Il pranzo è servito di Corrado, il gioco a premi che andava in onda a pranzo? E chi non si è divertito a casa con i mitici giochi da tavolo Cluedo, Allegro Chirurgo, Indovina Chi?, Forza 4, Brivido e i videogame dell’epoca come Pac-Man?

E ancora, abbiamo giocato con le Lego, le Barbie, i Playmobil, con i Mio Mini Pony, con il Dolce Forno, con i Transformers, con i Gi Joe e con tantissimi altri giochi che oggi sono tornati di moda, ma che mica sono stati inventati adesso?

E poi ci sono anche cose che non ci mancano: i make up esagerati di Madonna, le spalline troppo oversize, le esagerazioni troppo eccessive. Ma ci mancano la musica, i film, le serie tv, i cartoni animati, la moda colorata e pop… Ridateci tutto, tranne le spalline, ovviamente!