Perché Rodrigo Alves è diventato il Ken umano

Fa davvero impressione!

Vi ricordate della Barbie umana? Sì, quella ragazza che si è sottoposta a tantissimi interventi di chirurgia plastica pur di assomigliare, dalla cima dei capelli alla punta dei piedi, alla bambola bionda più famosa del mondo. Ebbene, oggi vi presentiamo il suo fidanzato ideale, il Ken umano che, proprio come lei, ha deciso di stravolgere il suo aspetto fisico per poter assomigliare nei lineamenti, nei capelli e anche nel fisico al fidanzato della Barbie. La domanda che ci sorge spontanea per entrambi: ma perché lo fate?

Rodrigo Alves è un ragazzo di 34 anni che ha speso più di 425mila euro per sottoporsi a diversi interventi di chirurgia plastica per poter diventare ufficialmente il Ken umano: sudamericano, nato da padre brasiliano e madre inglese, ha nazionalità britannica, anche se ha radici anche a San Paulo, in Brasile. Ha ereditato qui molte proprietà e riceve una pensione mensile eredità dei nonni: ora si spiega dove prende i soldi.

Al posto di godersi la vita come farebbero tutti i rampolli di una famiglia bene (vedi Gianluca Vacchi), lui ha deciso di diventare famoso in tutto il mondo trasformando il suo corpo. Ma non in meglio, anche se forse lui crede di sì: il suo aspetto è davvero impressionante, tutto tirato e rifatto com’è!

L’uomo, che oggi vive a Londra, è entrato anche nel Guinness dei Primati per essere l’uomo che ha subito il maggior numero di interventi di chirurgia estetica: dal 2004 a oggi sono ben 58, senza dimenticare che si è sottoposto a 103 procedure e trattamenti cosmetici, arrivando a spendere più di 373mila sterline, pari a quasi 425mila euro.

Rodrigo ha speso 8mila sterline tra botox e filler, 30mila per ritocchi al setto nasale, 3mila per la liposuzione alla mandibola, 10mila per le protesi ai pettorali, 22mila per gli addominali finti, 7mila per il filler alle braccia, 5mila per il trapianto di capelli, 7mila per la liposuzione laser, 6mila per la liposuzione alle gambe e 3mila per avere gambe e polpacci diversi.

Contento lui…