Apprensiva, perfezionista, severa, che tipo di mamma sei?

Quando diventiamo genitori, purtroppo, non abbiamo un libro di istruzioni che ci dica, passo dopo passo, cosa è giusto o meno fare con il proprio bambino. Non c’è nessuna scuola ad insegnarci come essere una buona madre. Fin dal primo giorno, quando scopriamo di essere in dolce attesa, mille domande trapassano la nostra mente, molte volte senza trovare risposta. Ma la verità è che ogni esperienza è diversa, si può imparare solo sul campo.

Ecco, secondo diversi studi, i 6 tipi più comuni di mamma:

“Madre controllo”: è un’ ossessione, vuole controllare tutto e tutti. Vuole poter risolvere tutto, anche quando i bambini dovrebbero prendere decisioni in maniera autonoma. Il suo modo per dimostrare l’amore verso un figlio è attraverso un’iperprotezione. Questo tipo di mamma dovrebbe smettere di controllare tutto e dovrebbe assolutamente rispettare la privacy della prole. È necessario stabilire un rapporto genitore-figlio basato sulla fiducia reciproca, in cui madre e figlio diano un po’ ciascuno.

“Madre apprensiva”: questa madre adora la perfezione. E’ ossessionata da: lavare, sterilizzare, pulire, spolverare… Sono genitori particolarmente abitudinari, non consentono cambiamenti di routine. Sono madri troppo iperprotettive e credono che tutto intorno il bambino rappresenta un potenziale pericolo in modo da limitargli di esplorare il suo ambiente. Il bambino cresce insicuro e con la convinzione che ogni cosa sia pericolosa. Inoltre i piccoli tendono ad ammalarsi di più, proprio a causa della “troppa” pulizia. La mamma non permette al bambino di mettere un giocattolo in bocca, se prima non lo ha disinfettato, cosa molto sbagliata. In questo modo non è in grado di generare le difese immunitarie necessarie per combattere i batteri.

“Madre perfezionista”: Tutto deve essere perfetto, compreso il bambino. Pretende troppo e ha il vizio di confrontare il proprio figlio con quello delle altre, incoraggiando il proprio a fare di meglio. Queste mamme dovrebbero accettare i bambini così come sono e lasciarli crescere con il proprio ritmo. Devono rispettare le loro capacità e i loro limiti, prendendo ogni occasione di successo, come motivo di festeggiare e ogni fallimento, come un’opportunità per imparare a fare le cose in modo diverso.

“Madre trascurata”: trascurata per modo di dire, questa è una mamma molto particolare. soddisfa ogni esigenza del bambino, non crea alcun tipo di routine, non da orari per mangiare, dormire o per cambiare il pannolino. Sono cose che fa, quando il bambino presenta il bisogno. Fa decidere quest’ultimo che diventa il “padrone” di tutto. E’ una di quelle mamme sempre stanche, sopraffatta dalle richieste del proprio piccolo. Ma secondo diversi studi, i figli di queste mamme spesso non hanno il rispetto per il prossimo, non hanno limiti e credono di fare ciò che vogliono, quando vogliono. Sono apparentemente indipendenti ma anche molto insicuri a causa della mancanza di limiti.

“Madre senza confini”: la mamma non sa mettere un confine tra sé stessa e i suoi figli. Ha difficoltà a capire che ogni bambino ha una propria personalità. Per tali motivi un figlio può crescere insicuro e incapace di riconoscere le proprie emozioni. Questo tipo di madre dovrebbe fare uno sforzo ed essere consapevole che non possiamo evitargli le sofferenze della vita.

“Madre assertiva”: questa mamma permette di fare ciò che è necessario al momento giusto. Il bambino ha programmi ben stabiliti e routine ben definite ma allo stesso tempo molto flessibili. Questa madre darà spazio al proprio bambino per esplorare e imparare dall’ambiente che lo circonda. Questo permetterà al piccolo di crescere sicuro e pienamente fiducioso verso le figure di attaccamento. Questi bambini tendono ad essere molto indipendenti, sicuri di sé e con forte autostima.

E voi? Che tipo di mamma siete? Vi ritrovate in queste sei categorie? Io credo che ogni mamma è giusta per il proprio bambino, è un mestiere che impariamo soltanto sul campo. Certo, ognuna di noi ha una propria personalità e c’è chi è più protettiva, chi è più severa, chi è più apprensiva… ma una cosa è certa, nessuno ama un bambino come la sua mamma!