Considerati troppo stupidi per badare ai loro bambini

I genitori americani Amy Fabbrini, trentuno anni e Eric Ziegler trentotto anni, hanno dichiarato che gli sono stati tolti i figli a causa del loro basso quoziente intellettivo. Del primogenito, Christopher, gli è stata tolta la custodia circa quattro anni fa, appena nato. Poco tempo fa, hanno avuto un secondo figlio, Hunter, ma pochi giorni dopo la nascita, è accaduta la stessa cosa.

Prima di rimanere incinta, avevano affidato loro due gemellini ma gli assistenti sociali non li avevano ritenuti in grado di poter continuare a prendersi cura di loro. Inoltre, la donna non ha sospettato di essere incinta fino a quando, a gravidanza inoltrata, non ha avuto le contrazioni ed è andata al pronto soccorso. Lì è stata informata di essere in dolce attesa.

Anche il padre di Amy, Raymond Fabbrini, di settantaquattro anni, non aiuta sua figlia in questa causa, dichiara: “secondo me non ha l’istinto materno.” Gli assistenti sociali, a questi due genitori, hanno provato a fargli fare il test del QI ma Amy come risultato ha avuto un settantadue, cioè intelligenza estremamente bassa, mentre Eric un sessantasei, cioè gamma lieve di disabilità intellettiva, il risultato medio è tra novanta e centodieci.

Ora vogliono affidare il loro primo figlio, Christopher, ad una coppia nell’Oregon, perché secondo gli assistenti sociali ha possibilità economiche più alte e può fornire un’istruzione al bambino. Perché Eric a causa di una disabilità non può nemmeno lavorare.

Secondo Amy, non importa l’intelligenza che uno ha, ma la cosa che importa veramente è l’amore che tu hai nei confronti dei tuoi figli e che un genitore li possa sostenere in quello che vogliono fare, loro dichiarano di essere in grado di farlo. Eric ed Amy, ora, stanno ancora cercando di ottenere l’affidamento di entrambi i loro figli.