Il neonato non la smetteva di piangere e nessuno lo sopportava più, alla fine una donna si alza e decide di fare qualcosa

'Era lì, con tre figli, uno seduto, uno che urlava e un neonato che piangeva e non la smetteva. Erano tutti stanchi, tutti a sputare veleno contro di lei. Il colmo è stato vedere quell'orribile gesto che una signora ha fatto. Eh no! E' stato allora che mi sono alzata e..."

“Sono qui, su questo aereo delle 5e45 per Seattle, in vacanza senza i miei figli. Eppure mi ritrovo con un neonato sulle gambe… il motivo? Beh perché sono umana, a differenza di molti altri! Mi chiamo Kesha Shonet, ho due figli, uno di 3 e uno di 4 anni. Durante il viaggio ho sentito delle persone borbottare, criticare, bisbigliare. Mi sono girata e ho visto questa povera mamma…

Era sola, con tre figli. Uno urlava, uno era seduto in silenzio e l’altro era un neonato che piangeva in modo continuo. Nei 15 minuti successivi ho osservato ciò che stava accadendo intorno a me. Una signora si teneva le mani sulle orecchie, facendo espressioni scocciate della situazione. Un’altra definiva il bambino urlante maleducato e mentre sua mamma lo pregava di togliere i piedi dal sedile, mentre con un mano cullava il neonato, due anziani signori facevano battute del tipo: ‘forse il suo metodo di disciplina non funziona’.

Il suo compagno di volo osservava la scena e continuava a rimanere seduto, senza fare nulla. Io guardavo e pensavo, adesso qualcuno si alza, tanto ero circondata da persone adulte, giusto? SBAGLIATO! La guardavano storto, sbuffavano, la criticavano, oh mio Dio! Mi sono alzata, come potevo non farlo e sono andata da lei. Le ho chiesto se avesse bisogno d’aiuto e incredula, con gli occhi che brillavano mi ha detto grazie e mi ha dato il neonato. Mentre cercava di calmare l’altro un po’ più grande, il piccolo si è calmato e addormentato tra le mie braccia.

Quindi mi sono seduta e ho continuato il volo con questo neonato in braccio. Ora sono qui, a guardare questo viso angelico e a raccontarvi l’accaduto con un solo scopo. Per l’amor del cielo, se vedete qualcuno che ha bisogno d’aiuto, invece di criticare, alzatevi e aiutatelo! Mormorare e farsi sentire non fa altro, come in questo caso, che peggiorare le cose, ce l’ho soprattutto con te, donna con le mani sulle orecchie, CRESCI, bel comportamento verso una madre di 3 figli!  In tutto il volo, pieno di gente, sono stata l’unica disposta ad aiutarla, vergognoso!”


Sapete che i bambini sentono l’agitazione della mamma? Ma come poteva, quella ragazza, non esserlo? Con tutta quella gente che la fissava, pronta a sputare veleno e a criticare quello che stava facendo! Ci auguriamo che Kesha con il suo post sia riuscita nel suo intento, cioè sia riuscita a lasciarvi una lezione importante:

“Come si può ignorare qualcuno accanto a noi che ha bisogno d’aiuto? Siate gentili, preoccupatevi, aiutate gli altri… ciò renderà tutto più facile. Vi prometto che non vi succederà nulla, non morirete!”