Il taglio cesareo: “il sorriso sulla pancia”

Molte donne preferisco, per paura, per ansia o motivi simili, sottoporsi ad un parto cesareo; ma è importante sottolineare che la nascita è un processo fisiologico e bisogna intervenire, con un taglio cesareo, solo per correggere deviazioni rispetto alla normalità. Il parto naturale consente un recupero migliore, più rapido, per prendersi cura del proprio bambino. Un cesareo è a tutti gli effetti un intervento chirurgico e richiede un processo di recupero e cure speciali per far sì che la ferita si rimargini al meglio.

Ogni donna vive il cesareo in maniera diversa: alcune o vedono come una “liberazione”, altre come una salvezza e chi invece lo percepisce come un fallimento; è comunque un interruzione di un processo naturale, che tradisce molto spesso le aspettative della madre. Ma può essere anche un momento dolce, la medicina è andata avanti offrendo supporto alle future mamme, interventi ridotti e il discomfort post-operatorio, informando e rassicurando la paziente e garantendo le dimissioni entro le 72 ore.

Il “Mantra del taglio cesareo” è l’opera di Mónica Manso , che ha condiviso la sua poesia su Facebook, sulla pagina  maternità cosciente ed è stato condiviso  più di seimila volte!! Non c’è assolutamente da meravigliarsi, perché il cesareo, è una delle tante ferite emotive che poche persone capiscono e bisognerebbe tacere solo per questo motivo.

Ho dato alla luce con parto cesareo,
e ho dato alla luce con parto cesareo.
E la porta sacra creato
per voi e per me.

E ho messo le mani sulla mia pancia,
e mi sussurrò:
Grazie voi cara cicatrice,
così tanto che ho imparato.

Ho dato alla luce con parto cesareo,
e ho dato alla luce con parto cesareo.
E io onoro questo portale della vita,
dove sono rinato.

Come madre, come figlia,
come una donna senza fine.
Grazie cicatrice cara,
di essere parte di me.

Perché si custodie bene,
il dolore che ho sofferto.
Il dolore che oggi mi trasformo
in saggezza per me.

Ho dato alla luce con parto cesareo,
e ho dato alla luce con parto cesareo.
Grazie voi cara cicatrice,
io e te insieme alla fine.

E la mia consegna era decente e buona,
e la mia nascita mi ha insegnato
ad inclinarsi verso la vita
al di là il mio cuore.

Avete letto la poesia? Tante donne affrontano un parto cesareo, i traumi sono tanti ma portano con se anche una gioia immensa, chiunque ha subito un taglio cesareo dovrebbero pensare che la cicatrice è “un sorriso sulla pancia”.

“Ed ogni cicatrice è un autografo di Dio, nessuno potrà vivere la mia vita al posto mio”

Così canta Jovanotti, fatene il vostro motto! Condividete mamme!