La storia di Maya, la bambina con l’eczema incurabile

“Mi chiamo Ullenka Kaczmarek sono una fotografa polacca madre di 3 figli. E come ogni mamma la mia più grande preoccupazione è il benessere della mia famiglia, come immagino per ognuna di voi, ecco perché voglio raccontarvi la mia esperienza. Quando mia figlia Maya aveva 9 anni, iniziò ad avere degli strani sfoghi sulla pelle, una specie di eczema. Lei ne soffriva molto, era a disagio e si vergognava, anche di andare a scuola.

Cominciarono a spargersi su tutto il corpo, rimanendo però concentrate nella parte superiore. Da macchie diventavano ferite e vederla così mi straziava il cuore.

Ho provato diverse creme, che i migliori specialisti mi avevano segnato ma peggioravo solo la situazione. Le ho tolto il latte vaccino, i medici pensavano che fosse un’allergia alle proteine del latte di mucca. Aveva sempre il raffreddore e uno specialista mi disse che era un effetto collaterale di tutte quelle creme a base di steroidee. Maya si era isolata dal mondo, non voleva più andare a scuola, non giocava più con nessuno, evitata gli sguardi degli altri bambini.

Per più di due mesi le ho fatto una dieta povera di zuccheri, le ho provate tutte. Le venne la candida e i parassiti intestinali. Non capivo più cosa stesse succedendo. Immaginate le infinite ricerche su Internet che ho fatto… poi un giorno mi imbatto, su Instagram, in questa comunità vegana che curava questo tipo di malattie con una dieta a basso contenuto di carboidrati. Ho deciso subito di provare, alla fine si trattava di cibo, tuttalpiù avrei soltanto preso un’altra delusione!

L’ho prima fatta io per due mesi e quando ho iniziato a vedere risultati positivi su di me, ho iniziato con Maya. La dieta prevedeva un’alimentazione a base di frutta, cibi secchi, semi e verdure. Dopo 5 mesi la pelle di Maya era tornata normale, anzi più bella e morbida.

La tipica colazione di mia figlia è costituita da una bella quantità di anguria. O magari arance, uva fragole o bacche. Una tipica cena è servita con insalata, cetrioli, avocado, semi di girasole o di sesamo. Dopo questa dieta i miei figli se sentono pieni di energie! Anche mio marito l’ha seguita, pensate che ha perso ben 22 kg! Cercatela su internet, si chiama dieta crudista!

Non solo mia figlia è guarita dalla sua malattia, ma tutta la mia famiglia ne ha tratto beneficio. Mangiamo tanta frutta, tutti insieme e felici!”