L’anagrafe ha detto NO al nome del loro bambino, ritenuto strano e offensivo

Oggi vogliamo raccontarvi questa storia che ha preso piede impazzando le bacheche di migliaia di utenti Facebook. Un tema molto discusso che ha creato due fronti, c’è chi sostiene questi due genitori e chi rimane attaccato alla tradizione, ritenendo l’uso dei nomi di oggi un po’ troppo stravagante. Vi spieghiamo subito cosa è accaduto a Madrid.

Ignacio Javierre e Maria Hernandez sono due neo-genitori che dopo la nascita del loro tanto atteso bambino, si sono recati all’anagrafe per registrarne la nascita. Ma qui la direzione ha rifiutato il nome da loro scelto perché considerato offensivo per il piccolo. Lobo, che nella nostra lingua significa Lupo. Mamma Maria ha deciso sin da subito di non voler assolutamente rinunciare a questo nome, ricorda ancora quando, nella pancia, lo chiamava Lobo e lui rispondeva con dolci calcetti.

Per questo, questi due genitori hanno fatto ricorso in tribunale, con la pretesa che i funzionari dell’anagrafe di Madrid, fossero obbligati ad accettare il nome scelto per il loro bambino. Non solo, la coppia ha lanciato una petizione online, raccogliendo più di 20.000 firme e il sostegno di un numero notevole di genitori. Indagando hanno scoperto, proprio nel loro stesso paese, la presenza di altre 3 persone con lo stesso nome, che quindi era stato accettato senza problemi.

“Abbiamo scelto questo nome perché vuol dire forza, energia e luce. E’ un nome che darà carisma a nostro figlio e una sua personalità”, ha dichiarato Ignacio, il papà.

La burocrazia è stata abbattuta e questi due genitori hanno vinto, il loro piccolo oggi si chiama Lobo, un nome che, sicuramente gli darà tanta forza per affrontare la vita! Voi cosa ne pensate? Avreste lottato o siete tra quelle persone che amano i nomi classici e tradizionali della cultura italiana? Lasciateci la vostra opinione!