Niente manette ma solo cioccolata per una giovane mamma in difficoltà

É successo a Cagliari, a ridosso delle festività pasquali, un esemplare gesto di solidarietà… Una giovane donna di 37 anni, mamma di sei figli, è stata vista rubare delle uova di Pasqua in un supermercato. I proprietari dell’attività commerciale indispettiti dall’insano gesto hanno allertato la polizia, due agenti hanno risposto alla chiamata inaspettatamente con solidarietà e altruismo. La donna si è recata al supermercato spinta dall’umiliazione di non poter rendere felici i propri figli con un semplice uovo di cioccolata .

“Sono tornati da scuola piangendo! Tutti i compagnetti di classe avevano già ricevuto le uova dai genitori tranne loro…non ce l’ho fatta!”, così si è giustificata la madre. Gli agenti del 113 sono arrivati sul posto, non era la prima volta che si trovavano dinanzi alla giovane madre, già tristemente nota per i suoi problemi finanziari e le enormi difficoltà nel mandare avanti la sua famiglia, abbandonata purtroppo  delle istituzioni.

La solidarietà ha avuto la meglio sul rigore delle legge… “Abbiamo preferito pagare le uova e rendere felici i bambini piuttosto che procedere con la forza e mandare a casa sei bambini senza madre”, hanno dichiarato i due poliziotti.

E se è vero che tutto è bene quel che finisce bene, i proprietari del supermercato hanno ritirato la denuncia a carico della donna, i bambini sono tornati a casa con le uova tra le mani sapendo che la sorpresa più bella l’avevano già trovata: la solidarietà!

La legge permette alle forze dell’ordine di compiere questi atti di generosità, un gesto esemplare a volte è più educativo di un arresto o di una misura cautelare… ma quante volte e in quali casi bisognerebbe adottare questo buon senso? Non dovrebbero essere le istituzioni a evitare che accadano questi episodi?

Diteci la vostra opinione! E’ possibile che nel 2017 una madre è ancora costretta a rubare?