Perché preferiamo tenere i bambini sul lato sinistro? La scienza risponde

Negli studi medici e psicologici sono stati presi in considerazione:

  • il lato in cui si tiene il neonato (destro o sinistro);
  • lo stile con cui si tiene il neonato (nelle braccia o sulla spalla)

Dobbiamo innanzitutto definire cosa si intende per “tenere un neonato”: la ricerca è centralizzata sul tenere il bambino durante i primi mesi di vita dove entrano in gioco soprattutto fattori emozionali; mentre coloro che tengono un bambino di due anni usano il braccio più forte (il destro per il 90% delle persone) a causa del peso. I genitori tengono i neonati in braccio assumendo varie posizioni, i ricercatori Vauclair e Donnot distinguono due stili principali del tenere:

  1. Tenere con il braccio (arm-holding);
  2. Tenere sulla spalla (shoulder-holding).

Nello stile arm-holding”, le braccia sono unite come per formare una culla, la testa del neonato può essere posizionata a destra o a sinistra rispetto la linea centrale del corpo di chi lo tiene; questa posizione viene spesso indicata con il termine cullare, termine eccessivo, invece di tenere: tenere non significa per forza cullare!  In questo modo si facilitano le interazioni, sia uditive che visive, tra chi lo tiene e il neonato stesso.

Il secondo stile chiamato shoulder holding” può essere rappresentato come: “tenere il neonato verticalmente contro il petto, con la testa posizionata sulla spalla della madre (destra o sinistra)”. In questa posizione invece,  sono facilitate le interazioni tattili e uditive. L’ idea che gli esseri umani preferiscono tenere i neonati sul lato sinistro è ormai ampiamente accettata, tantissimi fattori giocano un ruolo fondamentale nel determinare questa preferenza e a riguardo sono state avanzate varie ipotesi:

  • Ipotesi della manualità: Molti adulti preferiscono tenere i neonati sulla sinistra in modo da lasciare libera la mano dominante per: interagire con il neonato o con l’ambiente, questa ipotesi però non ha trovato conferma nei test;
  • Ipotesi del battito cardiaco: secondo gli studiosi il battito del cuore della mamma avrebbe un effetto calmante sui piccoli, ma anche questa non risulta completamente testata;
  • Ipotesi della rotazione della testa del neonato: la maggior parte delle mamme tiene i neonati a sinistra, perché a loro piace girare la testa a destra; la scelta del piccolo sarebbe mirata a migliorare l’interazione visiva con la mamma;
  • Ipotesi dello stress/depressione materna: è stata scoperta una interessante relazione tra tenere il neonato sul lato destro e una presenza di sintomi di depressione nella madre.

Gli studi sul tenere i neonati non sono ancora numerosi, ma i ricercatori vogliono  rendere queste ricerche ancora più precise e dettagliate; Sicuramente l’elevato numero di ipotesi rappresenta un grande spunto di riflessione per noi mamme, dandoci consapevolezza su un gesto che facciamo inconsciamente e che ha per noi e il nostro bambino, un profondo valore.

A voi capita di riflettere sulla posizione? Come siete abituate a tenere il vostro bambino? Destra o sinistra?