Slayer, il pitbull che ha rischiato la vita per salvare i suoi fratellini umani

"Ero in giardino con i miei nipotini, quando, all'improvviso, i due cani di famiglia hanno iniziato a comportarsi in modo strano, facevano paura. Ho chiuso in casa i bambini e sono tornata fuori per capirci qualcosa. Quando ho guardato la bocca di Slayder, sono rimasta sconvolta"

La storia che vi raccontiamo oggi è accaduta in Florida e, oltre a smentire le continue chiacchiere sulla pericolosità di un cane vicino ad un bambino, ne evidenzia l’importanza. Se, Slayer, il pitbull che vedete nella foto di seguito, quel giorno non avesse agito seguendo il su istinto, oggi quella che vi stiamo raccontando, sarebbe stata una tragedia…

Melissa Butt, una nonna, si trovava in giardino con i suoi due nipotini, Zayden di 4 anni e Mallory di un anno. Insieme a loro c’erano anche i due cani di famiglia, per l’appunto Slayer e poi Paco. Improvvisamente i due animali hanno iniziato a comportarsi in modo strano. Erano agitati e ringhiavano. Melissa non sapeva cosa fare e, poiché temeva per l’incolumità dei suoi nipotini, li portò subito in casa e poi tornò fuori per capire cosa stesse succedendo.

Avevano sentito una presenza pericolosa, infatti Slayer aveva trovato un serpente velenoso tra i cespugli, proprio nel punto in cui stavano giocando i bambini. Entrambi i cani cercavano di prenderlo e nonostante i morsi del serpente, continuavano a lottare. Alla fine, Slayer è riuscito ad afferrarlo con la bocca e lo ha ucciso.

Melissa era confusa e sconvolta, ma non appena ha realizzato, ha caricato i suoi amati cani nell’auto e li ha portati di corsa al veterinario. Paco era stato morso alla zampa ma Slayer sul muso. Entrambi avevano il veleno in circolo e la paura era tanta. Paco è riuscito ad espellere tutto il veleno e a tornare a casa dopo una sola notte nella clinica veterinaria, ma per Slayer la situazione era grave e le speranze poche.

Aveva il viso gonfio e respirava appena. Ha trascorso i successivi giorni ricoverato, sotto continue e forti cure. Nonostante il trattamento anti veleno, soffriva e vederlo per melissa è stato straziante. Ma lei non l’ha abbandonato un solo istante, aveva salvato la vita ai suoi nipotini, era il suo eroe.

E alla fine, crediamo sia stato proprio il suo amore a permettergli di sopravvivere. Mercoledi scorso Slayer è tornato a casa dalla sua famiglia e si è quasi ripreso del tutto, ha ancora i ricordi di quella brutta esperienza sul suo dolce musino ma presto spariranno e tutto sarà dimenticato.

Questa storia ci ha lasciato una lezione molto importante, un bambino che cresce con un animale domestico, ha un amico e un angelo custode per la vita. I cani sono come i bambini, siete voi a formare il loro carattere, non dimenticatelo mai. Non esistono cani cattivi, ma solo cani aggressivi per colpa della mano umana. C’è un motivo se negli anni si è guadagnato la nomina di miglior amico dell’uomo! Basta solo avere sempre l’occhio vigile e non lasciarli mai soli, soprattutto se soli e un po’ dispettosi e diventerete i testimoni di una delle più belle, vere e sincere amicizie del mondo!