Elsa Schiaparelli e Miuccia Prada in mostra al MET di New York

Elsa Schiaparelli e Miuccia Prada, le due donne icona della moda del secolo, saranno in mostra dal 10 maggio al 19 agosto al MET di New York

Devo ringraziare Alessia per questo spoiler di alcuni giorni fa: ambito interdisciplinare sì, ma che interesserà tutte le fashion addicted in ascolto che stanno programmando un bel viaggio a New York il prossimo anno! Sto parlando dell’annuale mostra del museo MET che, per la prossima edizione in programma dal 10 maggio al 19 agosto 2012, ospiterà le due donne icona della moda del secolo, Elsa Schiaparelli e Miuccia Prada.

Miuccia Prada
Miuccia Prada

Elsa Schiaparelli è considerata uno dei personaggi più influenti della moda di inizio Novecento insieme, niente poco di meno che, a Coco Chanel. Piemontese di famiglia, romana d’adozione, visse gran parte della sua vita a Parigi. I suoi grandi meriti? Si dice che sia colei che ha inventato il rosa shocking, che ha contribuito alla diffusione della cerniera lampo al posto delle più scomode file di bottoni e che sia stata una delle prime, insieme a Coco, a capire che la vera moda si fa con il prêt-â-porter.
Miuccia Prada invece è una delle più grandi stiliste al mondo della moda attuale. Nipote del signor Prada, dal ’92 è alle redini del marchio Miu Miu e dell’intero gruppo Prada, tant’è che il Time l’ha inserita al secondo posto come donna più potente al mondo nell’ambito della moda: che donna!

Elsa Schiaparelli
Elsa Schiaparelli

Come mai queste due donne, icone della moda italiana sì, ma vissute in epoche diverse, sono state scelte insieme come oggetto della mostra del MET? È l’innovazione, il legame con l’arte, la ricerca della bellezza ma anche la rielaborazione del brutto e dell’inconsueto, gli aspetti che legano le due donne.
La mostra, come vi accennavo, sarà aperta al pubblico dal 10 maggio al 19 agosto al MET di New York ed inaugurata il 7 maggio da Miuccia Prada, Anna Wintour direttrice di Vogue Usa e Baz Luhrmann Will, consulente del salone, con un gala benefico.
Sarò gelosissima di tutte coloro che avranno la possibilità di ammirare il lavoro di queste due donne a New York, con la speranza, condivisa, di poter vedere il tutto replicato anche in Italia. Dopo tutto, sono due fantastiche donne che appartengono alla storia e alla cultura italiana, o no?